Groenlandia: il premier Egede risponde alle minacce di Trump. “Il futuro è nostro e sta a noi plasmarlo”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(Foto FB Egede) “Lo ripeto: la Groenlandia appartiene al popolo groenlandese. Il nostro futuro e la lotta per l’indipendenza sono affari nostri”. Risponde ancora una volta senza mezzi termini Mute Egede, il capo del governo dell’isola artica, ufficialmente parte del Regno di Danimarca, dopo le esternazioni del futuro presidente americano Donald Trump che nella conferenza stampa di ieri ha avvisato la Groenlandia e Panama di puntare all’annessione dei due territori anche se questo implicasse il ricorso all’uso della forza militare. (Servizio Informazione Religiosa)
Ne parlano anche altri giornali
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot - proprio nel giorno della visita del Segretario di stato americano uscente, Antony Blinken - esorta la Commissione europea ad agire «con la più grande fermezza»’ contro le ingerenze straniere. (Il Sole 24 ORE)
Re Frederik X di Danimarca cambia lo stemma reale alla vigilia dell’arrivo in Groenlandia del figlio del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump Jr. E proclama: «Siamo tutti uniti, dalla minoranza danese nel Sud Schleswig alla Groenlandia». (Corriere della Sera)
E chiunque avesse dubbi sul fatto che la sua seconda presidenza porterà con sé un bagaglio di caos e bruschi cambi di direzione, simili a quelli che ne hanno caratterizzato la prima, da oggi dovrà ricredersi. (ISPI)