L’attacco è deciso. Biden e Harris non fermano Bibi

Benyamin Netanyahu ha deciso come e quando colpire l’Iran in risposta all’attacco missilistico del primo ottobre scattato per vendicare l’uccisione da parte di Israele del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Ieri ne ha parlato per 50 minuti al telefono con Joe Biden e la sua vice Kamala Harris «in una atmosfera positiva» e oggi convocherà il gabinetto di sicurezza per l’approvazione dell’azione militare che rischia di portare alla guerra totale con Teheran e di gettare nell’abisso l’intero Medio oriente (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Gaiani a 60 Minuti (RSI): “L’attacco israeliano all’Iran verrà concordato con gli USA” Il direttore di Analisi Difesa ha partecipato al dibattito sul conflitto in Medio Oriente a “60 Minuti”, il programma di approfondimento della Televisione Svizzera RSI, la sera del 7 ottobre. (Analisi Difesa)

La risposta ai 180 missili iraniani caduti sul territorio dello stato ebraico una settimana fa non si farà attendere. E non sarà all'acqua di rose. (il Giornale)

Israele, Gallant: "Attacco a Iran sarà mortale, preciso e sorprendente" 09 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Hezbollah decapitata, la ‘proxy war’ con Israele diventa guerra diretta: perché l’Iran si sente sempre più minacciato e agita lo spettro nucleare

“L’attacco iraniano è stato aggressivo ma impreciso. Il nostro attacco, invece, sarà mortale, preciso e soprattutto sorprendente“. Così il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, parlando a un’unità della Divisione Intelligence. (LAPRESSE)

Oggi Netanyahu convocherà il Gabinetto di guerra e darà il via a una serie di operazioni militari con i caccia ma anche con truppe infiltrate di terra. Questo scenario, però, va calibrato con la necessità di Israele di non rivelare troppi dettagli, e perfino con la strategia di alzare cortine fumogene veicolando informazioni non veritiere. (ilmessaggero.it)

La certezza è una sola: dalla risposta che sceglierà di dare al raid missilistico del 1° ottobre si capirà se Israele ha intenzione di alimentare un conflitto diretto con l’Iran o se ci sono spiragli perché l’escalation si arresti. (Il Fatto Quotidiano)