Repole è cardinale: “Servizio e teologia, non mi risparmierò”

Repole è cardinale: “Servizio e teologia, non mi risparmierò”
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La Repubblica INTERNO

Da ieri pomeriggio è cardinale di Santa Romana Chiesa. L’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa Roberto Repole ha ricevuto lo zucchetto rosso da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro. C’erano oltre 250 piemontesi a Roma ad accompagnarlo, tra cui amici e collaboratori. Emozionatissimi gli anziani genitori, Maria Concetta Mancuso e Vito Nicola Repole, l’una originaria della Sicilia l’altro d… (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Papa Francesco ha esortato i 21 nuovi cardinali creati nel Concistoro di oggi a essere "costruttori di comunione e di unità". Durante l'omelia del rito nella Basilica di San Pietro, il Pontefice ha sottolineato l'importanza dell'avventura della strada, della gioia dell'incontro con gli altri e della cura verso i più fragili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Concistoro, immagine di repertorio (il Giornale)

Cè' anche don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, tra i 21 nuovi cardinali creati ieri nel Concistoro Ordinario pubblico da Papa Francesco. Don Mimmo ordinato Cardinale. Manfredi: "Continuare impegno per la città" Il sindaco di Napoli: "Bellissima Cerimonia, don Mimmo felice e molto impegnato" (Ottopagine)

Il cardinale Reina: alla scuola di Maria, per «tuffarci tra le braccia di Dio»

A Parigi si è limitato ad inviare un messaggio indirizzato all'arcivescovo Laurent Ulrich che ha affidato al nunzio apostolico, Celestino Migliore incaricato di darne lettura a suo nome. (ilmessaggero.it)

Ore 16.55 di ieri, basilica di San Pietro a Roma. È l’ultimo dei 21 nuovi cardinali a sfilare davanti al pontefice per ricevere la berretta, l’anello e la bolla che recita “la creazione cardinalizia”. (La Repubblica)

È nella «bellezza di Maria, giovane donna che è libera, ma di quella libertà che non si realizza dicendo no a Dio», che il vicario del Papa per la diocesi di Roma Baldo Reina, creato cardinale da Francesco nel concistoro di sabato 7 dicembre, ha individuato il paradigma da seguire per restaurare «il dialogo drammaticamente interrotto dai progenitori», recuperando noi per primi tale dimensione dialogica con Dio «dentro il mistero della libertà». (Romasette.it)