Autonomia, la vera partita è il Veneto: «Senza riforma non si vince»

Si scrive autonomia, si legge Veneto. Ecco l’equazione capace di tenere sulle spine il centrodestra nei prossimi mesi. Equazione che il verdetto della Corte Costituzionale, con i duri rilievi sulla legittimità della riforma federalista targata Lega, rischia ora di riscrivere. Manca un anno all’appuntamento clou. Il voto che deciderà il futuro del Veneto dopo tre mandati di regno di Luca Zaia, il governatore diventato “Doge” sull’onda di un consenso bulgaro alle urne. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

«Un altro fallimento di un governo di dilettanti, l’Autonomia andrà a sbattere come il Protocollo con l’Albania», per Giuseppe Conte e tutto il M5S. Salvini voleva regalarmi la Costituzione, la dia a Meloni piuttosto, e la legga meglio». (Corriere della Sera)

«Ho avuto un groppo alla gola. Non si può immaginare. Ho dedicato tutta la mia vita alla Repubblica. In passato mi è accaduto di avere sentenze che premiavano il mio lavoro, mandando all’ergastolo decine di persone che avevo fatto arrestare. (La Repubblica)

Alkemy, tutto il Consiglio di Amministrazione è dimissionario, ad eccezione del Presidente. Alkemy S.p.A. (Il Giornale d'Italia)

Cirio (Piemonte): "Così lavoriamo sereni". Occhiuto (Calabria): "Serviva più riflessione"

L’assessore regionale all’Autonomia Enrico Bussalino ha rilasciato la seguente dichiarazione: (Regione Piemonte)

Questa la previsione del vicepresidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, alla luce della sentenza in cui i suoi ex colleghi hanno evidenziato sette profili di incostituzionalità nella legge, prima che sia completato l'iter della proposta di referendum abrogativo. (ilgazzettino.it)

"Le sentenze vanno rispettate sempre, tutte, in special modo quelle che arrivano dalla Corte Costituzionale ma vanno lette tutte per intero". Sono le parole del presidente del Piemonte, Alberto Cirio , sul pronunciamento della Consulta sulla legge Calderoli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)