Meteo: il gelo più intenso deve ancora arrivare, rischio neve record

Il cambiamento tanto atteso si è finalmente manifestato, con le condizioni meteo da alcuni giorni diventate finalmente più tipiche dell’inverno. Le prospettive restano favorevoli sulla carta per una seconda parte della stagione notevolmente diversa. Non è previsto che neve e gelo coprano tutta l’Italia, intendiamoci, ma sicuramente potremo parlare d’Inverno. Al momento, ci troviamo in un’attesa cauta ma ottimista per capire come si evolverà l’inverno nella sua seconda parte, basandoci sulle attuali tendenze climatiche. (Meteo Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

L’immagine che vedete in copertina è ciò che resta del grande progetto di qualche giorno fa del vortice polare: sfondare nel Mediterraneo. Andato in fumo insieme al pasticcio combinato dall’anticiclone nell’unica volta (dopo parecchio tempo) che aveva deciso di prendere la via del Polo per consegnarci l’inverno “chiavi in mano”, finendo per trascinarsi dietro anche il vortice polare. (MeteoLive.it)

Ma cosa sta succedendo al nostro clima? Altro che freddo e neve, secondo gli ultimi aggiornamenti dalla metà di Gennaio potrebbe arrivare un'altra fase meteo davvero anomala! Ecco servita, ancora una volta, una delle conseguenze più evidenti del cambiamento climatico in atto. (iLMeteo.it)

Dopo un periodo di tempo stabile e⁤ soleggiato, tipico delle festività natalizie, l’Italia si ​trova ora a dover affrontare condizioni ⁢meteorologiche più‌ variabili, ‍con piogge e⁢ nevicate nelle zone montuose, anche se in quantità limitate. (Tempo Italia)

Febbraio è un mese che si​ colloca nel pieno della stagione invernale e, ‍contrariamente a ⁢quanto alcuni possano pensare, non rappresenta un avvicinamento alla primavera, o perlomeno una volta. Anzi, Febbraio è stato spesso il mese più freddo dell’anno, ⁢paragonabile ad Agosto⁢ per quanto riguarda l’Estate, che è noto per essere⁣ il mese più caldo. (Meteo Giornale)

Il Polo Nord sta vivendo un fenomeno climatico noto come Stratwarming, un riscaldamento improvviso e intenso della stratosfera terrestre che si verifica ogni anno, anche più volte, e che può avere ripercussioni significative sul clima europeo, inclusa l’Italia. (Meteo Giornale)

Rispetto al riscaldamento a gas, infatti, è possibile risparmiare fino al 30% e, inoltre, si può beneficiare dell’IVA agevolata sulla biomassa, confermata dalla Legge di Bilancio 2024. La stufa a pellet è diventata il sistema di riscaldamento più amato dagli italiani, soprattutto perché, nonostante gli aumenti del costo del combustibile nell’ultimo anno, continua ad essere molto conveniente. (InformazioneOggi.it)