Bonus investimenti ZES unica Mezzogiorno con rebus per gli impianti fotovoltaici

In prossimità del termine di domani, 12 luglio, per la presentazione della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per investimenti nella ZES unica Mezzogiorno ex art. 16 del DL 124/2023, Assonime, con la circolare n. 13 di ieri, ne ha analizzato la disciplina, in attesa dell’emanazione di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Con particolare riferimento ai soggetti esclusi che operano nel settore “della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche”, Assonime ha evidenziato che la realizzazione di impianti che producono energia non integra di per sé questa fattispecie di esclusione. (Eutekne.info)

La notizia riportata su altri giornali

I fondi non sono illimitati e, quindi, la norma prevede una sorta di ricalcolo dell’incentivo fruibile in funzione del rapporto fra le agevolazioni richieste e le risorse disponibili (1,8 milioni di euro); qualora ci fosse un surplus di richieste, le imprese si vedrebbero ridurre il credito d’imposta assegnato rispetto a quello richiesto in domanda. (NT+ Fisco)

Le FAQ sono raggruppate nelle seguenti categorie: modalità e termini di presentazione della richiesta; settori e investimenti ammissibili; immobili; cumulabilità; aree ammissibili; varie. (Eutekne.info)

Modello e istruzioni sono quelli contenuti nell’apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato l’11 giugno, mentre i requisiti e le regole sono quelli del decreto di attuazione del bonus previsto dal Decreto Sud, nell’ambito della nuova Zona economica per il Mezzogiorno (PMI.it)

FAQ Credito d'imposta Zes Unica Mezzogiorno (11 luglio 2024)

Con la pubblicazione della Circolare Assonime n. 16 DL 124/2023 (DL Sud), è volta a incentivare gli investimenti nelle strutture produttive situate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. (QuotidianoPiù)

Il bonus in ogni caso non è utilizzabile prima della data di realizzazione dell’investimento agevolabile e non è previsto un termine finale di utilizzo. Le modalità di fruizione sono indicate nell’articolo 7 del decreto ministeriale 17 maggio 2024. (Fiscal Focus)

Si tratta del credito d'imposta a favore delle imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). (MySolution)