Nuove prospettive per gli investimenti nella ZES Unica

L'attesa è finita per la nuova Zona Economica Speciale (ZES) unica. Dopo la fase di invio delle domande, si attende ora di conoscere il numero e l'entità delle richieste presentate.

La norma prevede un ricalcolo dell'incentivo fruibile in funzione del rapporto tra le agevolazioni richieste e le risorse disponibili, che ammontano a 1,8 milioni di euro. Se le richieste superano le risorse, le imprese vedranno ridotto il credito d'imposta assegnato rispetto a quello richiesto.

L'Agenzia delle Entrate, con le FAQ dell'11 luglio 2024, ha fornito importanti chiarimenti sulla fruizione del credito d'imposta per investimenti nella ZES unica. È stato precisato che un potenziale beneficiario può indicare più di un progetto d'investimento iniziale, con un limite massimo di 100 milioni di euro per ciascun progetto.

Il credito d'imposta ZES può essere cumulato con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto gli stessi costi. Tuttavia, non è compatibile con il credito per investimenti in beni nuovi strumentali o con il credito d'imposta transizione 5.0.

Per fruire del credito d'imposta per gli investimenti nella ZES unica, occorre fare riferimento al modello di "Comunicazione per la fruizione del credito d'imposta per gli investimenti nella ZES unica" previsto dall'art. 16 del decreto-legge n. 124 del 2023. Questo chiarimento è stato fornito dall'Agenzia delle Entrate nelle FAQ del 11 luglio 2024.

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