Zes unica, il tempo stringe

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Italia Oggi ECONOMIA

Entro il 12 luglio 2024, le imprese della Zes unica del Mezzogiorno devono comunicare all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2024. Fino al 14 marzo 2025 potranno essere presentate comunicazioni integrative circa gli investimenti realizzati prima e dopo il 15 novembre 2024, ma anche comunicazioni per “rettificare” il credito d’imposta effettivamente maturato ex post (in relazione ad investimenti agevolati realizzati in misura inferiore rispetto all’importo preventivamente comunicato). (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

Archiviata la fase dell’invio delle domande, per la nuova Zes unica si attende di conoscere numero ed entità delle richieste presentate. (NT+ Fisco)

Bonus alle imprese della ZES unica Sud, comunicazione del credito d'imposta entro il 12 luglio: tutte le istruzioni e i requisiti. In scadenza la domande di credito d’imposta per la ZES unica del Mezzogiorno: entro il 12 luglio 2024 le imprese devono comunicare le spese ammissibili per accedere al bonus. (PMI.it)

L’Agenzia delle entrate non ha mai sorpreso per la sua tempestività e anche questa volta arriva una conferma in tal senso. Infatti, solo a un giorno dalla scadenza del termine per la presentazione della richiesta del Bonus Zes ha pubblicato alcune FAQ operative con le quali sono chiariti alcuni aspetti dell’agevolazione. (InvestireOggi.it)

ZES Unica: nuove faq su fruizione e cumulabilità con altri crediti

Cumulabilità Tipologia di investimenti agevolabili (Fiscal Focus)

Si tratta del credito d'imposta a favore delle imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). (MySolution)

Secondo quanto chiarito dalle Entrate è possibile che un potenziale beneficiario indichi più di un progetto d’investimento iniziale, fermo restando il limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. (Ipsoa)