FAQ last minute per il bonus investimenti ZES unica Mezzogiorno

FAQ last minute per il bonus investimenti ZES unica Mezzogiorno
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Eutekne.info ECONOMIA

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato soltanto ieri alcune FAQ in relazione al credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica per il Mezzogiorno, il cui termine di presentazione della comunicazione scade oggi, 12 luglio. Le FAQ sono raggruppate nelle seguenti categorie: modalità e termini di presentazione della richiesta; settori e investimenti ammissibili; immobili; cumulabilità; aree ammissibili; varie. (Eutekne.info)

Su altri media

Fornite precisazioni sul Credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica (AdE – Faq 11 luglio 2024) Modalità termini richiesta e fruizione credito d’imposta: – ai fini della fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica di cui all’ art. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Si tratta del credito d'imposta a favore delle imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). (MySolution)

Il credito d’imposta ZES è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto gli stessi costi. Non è compatibile, invece, con il credito per investimenti in beni nuovi strumentali o con il credito d’imposta transizione 5.0. (Informazione Fiscale)

Bonus investimenti ZES unica Mezzogiorno con rebus per gli impianti fotovoltaici

Entro il 12 luglio 2024, le imprese della Zes unica del Mezzogiorno devono comunicare all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2024. (Italia Oggi)

A disposizione delle imprese ci sono 1,8 miliardi di euro, previsti da decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha reso operativo quanto disposto dal cosiddetto decreto Sud promosso dal ministro Raffaele Fitto. (Il Centro)

Con particolare riferimento ai soggetti esclusi che operano nel settore “della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche”, Assonime ha evidenziato che la realizzazione di impianti che producono energia non integra di per sé questa fattispecie di esclusione. (Eutekne.info)