Cadavere a lato della SS36: è Ambra De Dionigi di Pasturo la giovane vittima

Cadavere a lato della SS36: è Ambra De Dionigi di Pasturo la giovane vittima
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Prima Lecco INTERNO

Cadavere a lato della SS36: è Ambra De Dionigi di Pasturo la giovane vittima. A distanza di più di 24 ore dal ritrovamento, ha finalmente un nome e un volto la giovane donna trovata morta a bordo strada lungo la superstrada 36, all'altezza di Nibionno: si tratta di Ambra De Dionigi, 29 anni, residente in Valsassina a Pasturo. Trovata morta a bordo strada: ecco chi era la vittima Come riporta Primamerate. (Prima Lecco)

Se ne è parlato anche su altre testate

La richiesta è per chi tra la notte e la mattina dell’antivigilia di Natale ha travolto la figlia Ambra, scaraventandola in un fosso d’erba lungo il controviale della Statale 36 e poi abbandonandola lì esanime, senza fermarsi a sincerarsi delle sue condizioni, prestarle aiuto, allertare i soccorritori che magari avrebbero potuto salvarla. (IL GIORNO)

I carabinieri sono attualmente al lavoro per rintracciare il conducente, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. (Casteddu Online)

I carabinieri di Lecco sono arrivati all'identificazione della ragazza che risiedeva a Pasturo, in Valsassina, dove vive la famiglia. Si chiamava Ambra De Dionigi e aveva ventinove anni la donna vittima di un pirata della strada a Nibionno, nel Lecchese, il cui cadavere è stato trovato ieri in una strada di servizio parallela alla superstrada 36. (La Repubblica)

La mamma di Ambra De Dionigi: "Se hanno un po' di coscienza devono parlare"

I concittadini la ricordano come una ragazza eccentrica, solare e buona. La donna trovata morta ai bordi di una strada a Nibionno, in provincia di Lecco, si chiamava Ambra De Dionigi. (Fanpage.it)

Il pirata della strada alla guida di un furgone di colore chiaro che ha travolto e ucciso Ambra De Dionigi, 29 anni, lungo la ciclabile che costeggia la Superstrada 36 a Nibionno, ancora non si trova. (Prima Merate)

Travolta e uccisa a lato della Statale 36, la mamma: "Se hanno un po' di coscienza devono parlare" “Non devo lanciare appelli…la coscienza ce l’abbiamo e se hanno un po’ di coscienza devono dire, devono parlare”. (Prima Merate)