Soldato fugge dal Brasile: sotto accusa per crimini a Gaza
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Mettere sullo stesso piano Vladimir Putin e Benjamin Netanyahu è quantomeno azzardato ma è normale chiedersi cosa succederebbe se andassero all'estero, dopo essere entrambi stati raggiunti da un mandato di cattura da parte della corte penale internazionale. Il dubbio è aperto anche perché proprio ieri un militare israeliano sotto indagine per presunti crimini di guerra nella Striscia di Gaza è stato costretto a fuggire in fretta e furia dal Brasile, dove era in vacanza, per giunta grazie all'intervento decisivo del ministero degli Esteri israeliano. (il Giornale)
Su altre fonti
Israele ha fatto rimpatriare d’urgenza un suo cittadino dal Brasile dove era accusato di aver compiuto crimini di guerra nella Striscia di Gaza. Si tratta di uno sviluppo senza precedenti da quando è iniziato il conflitto che vede opposti lo Stato ebraico e Hamas dal 7 ottobre 2023. (Open)
Inseguiti da ciò che con poco pudore e tanta stupidità hanno messo sui social mentre erano in missione a Gaza, i soldati dell’Idf rischiano problemi legali (e persino il carcere) appena mettono il piede fuori da Israele. (la Repubblica)
In Israele si riapre il dibattito sulla sicurezza dei suoi soldati in viaggio all’estero, possibili bersagli di azioni legali. La vicenda è nata da una denuncia presentata dalla Hind Rajab Foundation (Hrf, un gruppo di difesa dei diritti dei palestinesi con sede in Belgio), che accusa il soldato israeliano, anche in base a tracce lasciate sui suoi profili social, di essere coinvolto nelle sistematiche demolizioni di abitazioni civili a Gaza (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Mali – Nove civili, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi in un attacco a un veicolo nella regione di Segou. I combattenti ex Wagner sono presenti in Mali da quando l’esercito ha preso il potere con due colpi di Stato nell’agosto 2020 e nel maggio 2021, estromettendo dal Paese le truppe francesi e i caschi blu delle Nazioni Unite, e da allora combattono al fianco delle forze armate maliane nella loro battaglia contro gli insorti islamici e i separatisti tuareg. (Frosinone News)
Di Ludovica Iacovacci (Mosaico-cem.it)
L’uomo, come ha confermato il padre ai quotidiani israeliani, è già rientrato a Tel Aviv, aiutato dal consolato. Un riservista israeliano in forza all’Idf è stato costretto a fuggire in fretta e furia dal Brasile, dove era in vacanza, dopo essere stato incriminato per presunti crimini di guerra, compiuti mentre prestava servizio a Gaza (Il Fatto Quotidiano)