Addio Sangiuliano: prima di lasciare firma le nomine per i fondi ai film

«Subito! Ho detto subito! ». Pochi minuti prima della caduta: Gennaro Sangiuliano barricato come in un bunker in via del Collegio romano, detta le ultime volontà da ministro. Sono ordini precisi, che vanno eseguiti rapidamente, prima che l’ufficialità delle dimissioni travolga ogni cosa. Si respira una calma apparente, gelida. L’epilogo è già noto, ma Sangiuliano vuole comunque firmare i decreti … (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

La lettera con cui l’ormai ex ministro Gennaro Sangiuliano ha rassegnato le proprie dimissioni è interessante, al di là dei refusi e dei riferimenti alla vicenda che lo ha condotto alla decisione di lasciare il Collegio Romano, soprattutto per le rivendicazioni che Sangiuliano squaderna in una mezza pagina nella quale offre ai cittadini un sunto del suo operato. (Finestre sull'Arte)

Ora Boccia risponde alla presidente del Consiglio e la invita, sostanzialmente, ad abbassare i toni. Dalle prime ore del caso l’imprenditrice è sempre stata puntuale con le risposte a chiunque commentasse la vicenda, attraverso i suoi canali social. (Virgilio Notizie)

Dimettersi, prima d’esservi costretto, sarebbe stata un’intelligente eleganza, una bella battuta di spirito. Sangiuliano si era invece incatenato alla poltrona. E la parola «irrevocabili» esprime lo stesso comico sussiego con… Fabio Benassi — Parma (la Repubblica)

Giorgia Meloni: «Maria Rosaria Boccia? Ho un'altra idea su come la donna debba ritagliarsi il suo spazio nella società»

Voi vi rendete conto? Stiamo ad un elemento di squallore che, per quanto tipico di tutti quanti i tradimenti, ha dello straordinario. (Nicola Porro)

Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un’estorsione“. Maria Rosaria Boccia lancia una nuova provocazione via Instagram a Gennaro Sangiuliano, suo ex amante costretto a dimettersi da ministro della Cultura per aver tentato di nominarla consulente (e nel frattempo averla portata con sè in vari eventi istituzionali in giro per l’Italia). (Il Fatto Quotidiano)

E ancora: «Intendo fare il mio lavoro bene fino alla scadenza naturale della legislatura». Nel parlare ancora del caso, Giorgia Meloni, pur senza nominare Maria Rosaria Boccia, ha lanciato una bordata: «La mia idea su come una donna debba guadagnarsi il suo spazio nella società è diametralmente opposta a quella di questa persona». (Vanity Fair Italia)