Pecco Bagnaia e il mistero di venerdì: “Motivi che non si possono dire”
Una gara difficile per Pecco Bagnaia, arrivato terzo al traguardo oggi al Mandalika International Circuit. Il campione in carica MotoGP ha faticato soprattutto nella prima parte, ha dovuto stringere i denti e cercare di ottenere il massimo possibile. Il podio gli consente di limitare i danni. In classifica generale sono 21 i punti che lo … (Corse di Moto)
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A Mandalika è dominio assoluto dello spagnolo, Bagnaia sfrutta il ko di Bastianini e le difficoltà di Morbidelli per prendersi il podio Mentre nelle retrovie c'è subito lo strike causato da Jack Miller che ha portato al ko di Alex Marquez, Espargaro e Luca Marini, Jorge Martin parte benissimo sfruttando tutta la forza della sua Ducati Prima Pramac, con Enea Bastianini capace di recuperare tre posizioni (portandosi secondo) con una partenza a razzo. (Sport Mediaset)
Dove vedere la MotoGP oggi gratis in tv e orari: GP dell'Indonesia trasmesso in diretta da TV8? Gara del 29 settembre anche in streaming (Goal Italia)
Jorge Martin ( Ducati Pramac) rimedia la caduta nella gara sprint dominando la gara della domenica a Mandalika e riguadagnando punti preziosi nella lotta al mondiale con Pecco Bagnaia 3° al traguardo e adesso a 21 punti da Martin. (Tuttosport)
Questa non è soltanto una vittoria perché dopo tutto quello che è successo la scorsa stagione e ieri era piuttosto difficile andare come sono andato oggi". "Non dico che avevo dubbi - aggiunge il pilota spagnolo - perché ho fiducia in me stesso, ma pensavo alla caduta ad ogni curva, per cui ritrovare questa sensazione in gara e vincere con questo vantaggio è stato incredibile. (Il Mattino di Padova)
Gran Premio di Indonesia: sul circuito di Mandalika vince la gara domenicale Jorge Martin. In pole nella gara domenicale (27 giri) proprio lo spagnolo della Ducati Pramac, davanti a Marco Bezzecchi e Pedro Acosta. (News Rimini)
Jorge Martin vince il Gp di Indonesia, 15ma gara del Mondiale di MotoGp, e allunga nella classifica iridata. Il pilota della Prima Pramac ha preceduto la Ktm di Pedro Acosta che alla fine, dopo essere rimasto sub iudice per un paio d’ore, non è stato penalizzato per la pressione delle gomme. (LAPRESSE)