Come (non) si fa un passaggio generazionale: la lezione di Joe Biden

Come (non) si fa un passaggio generazionale: la lezione di Joe Biden
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Approfondimenti:
Vita ESTERI

Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, alla fine ha ritirato la sua candidatura per la corsa alla Casa Bianca. Una decisione presa «nel migliore interesse del mio partito e del paese», ha scritto. Un passo indietro che ha trovato oggi unanimi apprezzamenti, con tutto un fiorire di riflessioni sul tema dell’eredità. Il tema dell’età e del passaggio generazionale è stato infatti prepotentemente messo al centro quantomeno della narrazione entro cui questa decisione nelle ultime settimane è maturata, in particolare dopo quel confronto elettorale tra Biden e Trump dello scorso 27 giugno, in cui l’attuale presidente è apparso – hanno scritto in tanti – come vecchio e confuso. (Vita)

La notizia riportata su altri media

"So che tipo di persona è Donald Trump, ne ho conosciuti quando facevo la procuratrice in California e ho messo sotto inchiesta truffatori e predatori sessuali": sbarcata a Wilmington al quartier generale della campagna Biden che ora porta il suo nome e lavora per lei, Kamala Harris sferra un attacco durissimo al tycoon nel suo primo evento elettorale dopo il ritiro del presidente dalla corsa. (L'Espresso)

03:48 Se non ci fosse stato l’inciampo di Biden, nessuno tra i dem avrebbe mai preso in considerazione la candidatura di Kamala. 02:30 Pure i sondaggi cercano di pomparla, il distacco da Trump non sarebbe così netto. (Nicola Porro)

"Un truffatore e un predatore". Così, da Wilmington, nel suo primo evento dal ritiro di Biden, Kamala Harris ha attaccato Donald Trump. (Sky Tg24 )

Il primo comizio di Kamala Harris da candidata (de facto) alla Casa Bianca. E secondo un sondaggio è già avanti di due punti

L'analisi di Mattia Diletti, docente della Sapienza Università di Roma ed esperto di politica americana sulle elezioni USA dopo il ritiro di Biden: "Con Kamala Harris i democratici hanno una strada per la vittoria contro Trump. (Fanpage.it)

Arrivano gli endorsement, arrivano i dollari, i sondaggi ridanno fiducia. Così Kamala Harris ringrazia e promette «unità» contro «divisione», attenzione sul futuro invece che sul passato, speranza contro Donald Trump, «il condannato per 34 reati», «il predatore e l'imbroglione», «che porterebbe indietro il Paese» e che ha imposto «un divieto estremo all'aborto». (il Giornale)

DALLA NOSTRA INVIATA WASHINGTON — «Quando combattiamo vinciamo». Era Trump fino all’altro ieri a gridare «Fight! Fight! Fight!» (Combattete). Ora lo fa Harris, proprio a Milwaukee, in Wisconsin, dove giovedì scorso si è conclusa la convention repubblicana: uno Stato che i democratici devono vincere se vogliono restare alla Casa Bianca (Corriere della Sera)