Inchiesta ultras, 700 birre a 2 euro l’una: le intimidazioni ai bar di San Siro per rivendere le bibite in curva a un prezzo maggiore
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Un affare da 700 birre a 2 euro l’una: c’è anche questo nell’inchiesta sui capi ultras di Inter e Milan. Una estorsione di cui rispondono alcuni degli ultras arrestati lunedì, 30 settembre, nella maxi indagine della procura di Milano sul mondo ultras e sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle curve dello stadio San Siro. In particolare Luca Lucci, capo della Sud rossonera e quello della Nord, Andrea Beretta, rispondono anche per aver intimidito i bar presenti all’interno dello stadio e impedito la vendita delle bevande lamentando, a loro avviso, un “incongruo” aumento dei prezzi e provocando un danno patrimoniale che variava dai 12 ai 36mila euro a due società appaltatrici del servizio a San Siro. (Il Fatto Quotidiano)
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"Mi è stato comunicato che per tutte le comunicazioni tra società e tifoseria, l'unico interlocutore sarebbe dovuto essere Ferdico Marco, questo mi è stato detto da Ferdico stesso". Lo ha messo a verbale Massimiliano Silva, dirigente dell'Inter addetto ai rapporti con la tifoseria, nell'inchiesta della Dda di Milano che ieri ha portato a 19 arresti, tra cui quello del capo ultrà interista, azzerando le curve milanesi. (Calciomercato.com)
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