Inchiesta ultras, 700 birre a 2 euro l’una: le intimidazioni ai bar di San Siro per rivendere le bibite in curva a un prezzo maggiore

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Il Fatto Quotidiano SPORT

Un affare da 700 birre a 2 euro l’una: c’è anche questo nell’inchiesta sui capi ultras di Inter e Milan. Una estorsione di cui rispondono alcuni degli ultras arrestati lunedì, 30 settembre, nella maxi indagine della procura di Milano sul mondo ultras e sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle curve dello stadio San Siro. In particolare Luca Lucci, capo della Sud rossonera e quello della Nord, Andrea Beretta, rispondono anche per aver intimidito i bar presenti all’interno dello stadio e impedito la vendita delle bevande lamentando, a loro avviso, un “incongruo” aumento dei prezzi e provocando un danno patrimoniale che variava dai 12 ai 36mila euro a due società appaltatrici del servizio a San Siro. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Il gruppo di violenti nerazzurri gestiva tutti gli affari illegali dentro e fuori lo stadio Meazza e non tollerava intrusioni di concorrenti in trasferta. Andrea Beretta, 49enne leader omicida del gruppo, investì Francesco Intagliata, suo fedelissimo, del compito di dissuadere i campani dal vendere magliette taroccate, gadgets fasulli e qualsiasi altro tipo di mercanzia abusiva fuori lo stadio. (ilmattino.it)

NON SOLO INTER E MILAN – L’inchiesta ultras fatica a placare, con la Procura di Milano che ascolterà anche alcuni tesserati dell’Inter. Bruno Longhi, tramite il suo profilo X ufficiale, ha commentato in questo modo: «Vorrei ricordare a tutti coloro che fingono di dormire che tutte le società italiane intrattengono – per via diretta o indiretta-rapporti con i capi delle curve. (Inter-News)

Getty e Calciomercato.com (Calciomercato.com)

L'inchiesta ultrà: spuntano anche l'"addestramento militare" e i biglietti ai clan della malavita

Nuovi aggiornamenti arrivano in casa Inter in seguito del caos degli Ultras, di seguito la bufera che vede l'atteggiamento ambiguo dei nerazzurri La partita di ieri sera, in Champions League, vinta dall’Inter per 4 a 0 è un momento di luce in una settimana abbastanza complicata. (Spazio Inter)

È finito anche tra le carte della maxi inchiesta che ha portato allo scoperto la "deriva criminale" del tifo organizzato milanese (e condotto agli arresti 19 capi ultrà) il celebre dissing tra Tony Effe e Fedez: la contrapposizione tra i due rapper all'indomani dell'aggressione ai danni di Cristiano Iovino, avvenuta il 22 aprile a Milano (Fanpage.it)

Ipotesi di reato, reati conclamati, condotte malavitose, custodie cautelari in carcere, arresti domiciliari, connessioni con la malavita organizzata, fiumi di intercettazioni: gli ingredienti sono abbondanti, gli intrecci molteplici e in un certo senso sorprendenti. (La Gazzetta dello Sport)