Violenza contro sanitari non è solo dramma del Sud: escalation in Veneto. "Non accettazione del dolore"

Negli ultimi mesi, gli episodi di violenza contro il personale sanitario sono aumentati esponenzialmente, con casi che coinvolgono medici, infermieri e operatori sociosanitari (Oss). Tra gli incidenti più recenti, spiccano quelli avvenuti al Pronto Soccorso dell’ospedale di Mirano, nel Veneziano. In uno di questi, un cinquantenne, impaziente di essere visitato, ha dato in escandescenze, sferzando calci e pugni contro una parete divisoria in vetro, fermato solo dall’intervento dei carabinieri. (altovicentinonline.it)

La notizia riportata su altre testate

Solo nell’ultima settimana al Policlinico di Foggia sono stati aggrediti 5 infermieri. Anche gli infermieri della provincia di Foggia presenti alla manifestazione che si è tenuta nel capoluogo dauno per dire “basta alle aggressioni negli ospedali”. (l'Immediato)

In particolare, è intervenuto il direttore generale della ASL di Nuoro, Paolo Cannas, che ha affermato: “Chiunque accede in un pronto soccorso deve aver rispetto del luogo e di chi ci lavora. Dopo i fatti di Foggia, a cui si è aggiunta anche l’aggressione di questa mattina a Cagliari, la ASL di Nuoro ha annunciato una “tolleranza zero” nei confronti delle aggressioni ai sanitari. (Cagliaripad.it)

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Italia con oltre 217mila decessi l’anno1 e contribuiscono in modo determinante alla disabilità. Sono caratterizzate da disordini cardiaci e vascolari che includono la malattia coronarica, cerebrovascolare, vascolare periferica e altre forme di cardiopatia ischemica cronica. (Il Giornale d'Italia)

La sicurezza del personale sanitario al centro di un vertice a Palazzo Chigi: "Misure urgenti contro la violenza"

Lo ha stabilito la direzione strategica aziendale dell’Asl 3 di Nuoro che prende posizione contro quella che sembra essere un’odiosa piaga, anche alla luce dei recenti episodi denunciati soprattutto nelle strutture sanitarie in Puglia. (L'Unione Sarda.it)

E ora la Regione pensa al rafforzamento della vigilanza. Da Vasto a Giulianova, solo per citare gli ultimi casi, anche nel pieno dell’estate si sono registrate aggressioni a infermieri, medici, tecnici e amministrativi. (ilmessaggero.it)

Durante l'incontro, secondo quanto emerso, è stato fatto il punto sulle "urgenti misure di contrasto alle azioni violente perpetrate contro strutture e personale sanitari" e (Secolo d'Italia)