Regali di Natale poco graditi? La soluzione è il reselling, subito e senza sensi di colpa

Regali di Natale poco graditi? La soluzione è il reselling, subito e senza sensi di colpa
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Io Donna ECONOMIA

Come i fantasmi dei Natali passati di dickensiana memoria, a volte riemergono. Regali ricevuti e non apprezzati che sono finiti nel fondo dei nostri armadi o sulle mensole più alte in cantina. Per non allungarne la schiera con i doni non graditi ricevuti in questo Natale 2024, le soluzioni esistono. La più furba si chiama reselling, ovvero rivendere tutto e subito, senza sensi di colpa. Leggi anche Second hand, la nuova frontiera per i regali di Natale Natale 2024, cosa fare dei regali non graditi? Un’indagine effettuata da Subito. (Io Donna)

Su altri media

Alert su profumatori per ambiente o quelli per persona, gli oli essenziali a base alcolica, l'acqua di colonia e lo smalto per unghie. Abbiamo scoperto che un italiano su due, ovvero 28 milioni di persone, è un riciclatore seriale di regali Natale". (Adnkronos)

Con il Natale si riapre anche la stagione dei regali non graditi e quest’anno un italiano su due si dice pronto a riciclare i doni ricevuti. Una tendenza in crescita costante negli ultimi anni, complici l’incertezza economica e il caro vita, e che porterà a un risparmio complessivo di 3,5 miliardi di euro. (Italia Oggi)

A cura di Giusy Dente (Fanpage.it)

Italiani, popolo di riciclatori di regali: uno su due li riusa o li rivende online

Un italiano su due si dichiara pronto a riciclare i regali di Natale, dando vita a una vera e propria “contro spesa” che genera un risparmio complessivo di 3,5 miliardi di euro. Questo valore segna un aumento di 100 milioni rispetto all'anno scorso e di 200 milioni rispetto al Natale pre-pandemia. (QuiFinanza)

L’ennesima cravatta, la sciarpa dai colori improbabili, il gadget tanto tecnologico quanto inutile, il libro che proprio non vogliamo leggere. La lista dei regali sgraditi che si compila dopo le feste è lunga. (Corriere della Sera)

Su questo gli italiani sono maestri. Un maglione, una sciarpa o un paio di calzini – magari dalla fantasia discutibile – ma anche cosmetici, libri e cibarie: il campionario dei doni poco graditi è ricco e le feste sono l’occasione buona per disfarsene. (la Repubblica)