Natale, il significato storico e religioso e l'evoluzione nei secoli della festa della cristianità
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Il periodo natalizio è una stagione ricca di tradizioni che uniscono famiglia, fede e cultura e che enfatizzano temi di speranza, gioia, generosità e buona volontà. Mentre il Natale è da tradizione cristiana il giorno della nascita di Gesù, l'usanza di decorare gli alberi e scambiarsi doni o la presenza di personaggi come Babbo Natale ha gradualmente portato la festa ad essere abbracciata in tutto il mondo al di là della religione professata. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
La Celebrazione Natalizia della Famiglia Reale (SofiaOggi.com)
Le radici del Natale risalgono a tradizioni antiche che combinano elementi sia pagani che cristiani. Il periodo natalizio è un momento molto atteso e celebrato da molte persone, non solo a fini religiosi ma anche come occasione di scambio di regali tra amici e familiari. (Sardegna Live)
Ma allora perché si festeggia il Natale il 25 dicembre? La spiegazione poggia su due cardini. Gesù non è nato il 25 dicembre e questo è (o dovrebbe essere) risaputo. (Corriere della Sera)
Non esiste un anno "zero" e gli errori di calcolo commessi secoli fa continuano a influenzare la nostra percezione del tempo. Tuttavia, la data effettiva della sua nascita rimane un argomento di dibattito tra storici, teologi e studiosi. (leggo.it)
Chi fissò il Natale cristiano al 25 dicembre? I Vangeli non specificano la data di nascita di Gesù. Troviamo il primo riferimento sicuro nel Chronographus anni 354, opera del calligrafo e pittore romano Furio Dionisio Filocalo: da questo almanacco illustrato risulta che a Roma si celebrò un … (La Stampa)
Nessuna conferma nelle sacre scritture, solo qualche accenno – molto vago – nei Vangeli di Luca e Matteo. E quindi c’è anzitutto da chiedersi perché qualcuno – ormai da poco meno di un paio di millenni – ha deciso che sia quella la data per festegg… (la Repubblica)