Il caso Sangiuliano. Boccia torna sui social: non ho paura. Pm al lavoro sui cellulari sequestrati

Nuovi dettagli e un nuovo attacco di Maria Rosaria Boccia via social arricchisce ancora una storia che già vede la manager di Pompei indagata per lesioni, violazione della privacy e minacce a un corpo politico, reato per il quale rischia fino a 7 anni di carcere. Nelle "minacce" c’è però tutto un mondo. Perché la Boccia avrebbe usato anche l’arma delle pressioni sulla moglie dell’allora ministro, Federica Corsini, coinvolgendo anche una sua amica, Melania Rizzoli pur di ottenere la nomina al Mic. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

Cosa contengono i telefoni e il computer di Maria Rosaria Boccia? Gli investigatori, coordinati dai pm di Roma, hanno avviato l'analisi dei cellulari, dei pc e delle schede di memoria e pendrive sequestrati durante la perquisizione nell'abitazione a Pompei dell'imprenditrice indagata per violenza o minaccia a corpo politico e lesioni aggravate dopo la denuncia presentata dall'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. (ilmessaggero.it)

ROMA — Una foto di Sangiuliano incinto apparso su un anonimo profilo social "Politica e amori" il 14 agosto. La frase pubblicata da Maria Rosaria Boccia , il 6 agosto, sulla sua pagina... (Virgilio)

Il «caso Boccia» è il nuovo tormentone delle televisioni italiane. L’imprenditrice di Pompei, nell’ultimo mese, è stata infatti citata sulle radio e tv 1.698 volte che, sommate alle 2.014 di Sangiuliano, danno una media di una menzione ogni 12 minuti. (La Sentinella del Canavese)

Il Boccia-gate è ancora al centro delle polemiche e della ribalta mediatica

Tra telefonini di vecchia e nuova generazione, tablet, pc, pen drive, schede di memoria e gli occhiali con le microcamere usati per le riprese non autorizzate a Montecitorio ha consegnato un archivio digitale di portata non comune. (Corriere Roma)

E dall’altro la caccia a «mail, fotografie o filmati relativi a documenti riservati di natura ministeriale» o ancora alle «foto oggetto di manipolazione che la ritraevano all’interno del ministero». Da un lato le prove della «presunta gravidanza», le chiamate alla moglie dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano e anche all’amica Melania Rizzoli (Repubblica Roma)

Da quando, il 26 agosto, Maria Rosaria Boccia ha ringraziato pubblicamente l’allora ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per averle conferito l’incarico di consigliera per i grandi eventi del Ministero, il caso Boccia è al centro delle polemiche e della ribalta mediatica. (Primaonline)