Salvini, l’americano sgradito a Roma
Di Massimo Lodi Il movimentismo salviniano degli ultimi giorni, ancor più agitato del solito, è dovuto alla prossima scadenza leghista: congresso federale di Firenze, fra due settimane. Non che il segretario tema concorrenti: nessuno gl’insidia il posto. Ma teme rimproveri alla sua linea nazional-sovranista, giusto l’opposto di quella cara all’anima originaria del partito. E non solo: chiedere al veneto Zaia, ma pure al lombardo Romeo, cosa ne pensa. (malpensa24.it)
Se ne è parlato anche su altri media
La pazienza di Giorgia Meloni è al limite. Non nei confronti delle opposizioni e per uno dei tanti guai internazionali, ma per la convivenza politica sempre più difficile con Matteo Salvini. Non passa giorno che il leader della Lega non faccia il controcanto alla linea ufficiale del governo: sui dazi, sull’Ucraina, su Starlink, e chi più ne ha più ne metta. (Open)
Nè vale dire che del dilettantismo, cioè del non professionismo, più di un membro dell’attuale governo si fa vanto, per distinguersi, so… (La Stampa)
Epperò la telefonata fra lui e JD Vance, vicepresidente degli Stati Uniti con la delega alle espressioni truci, così strombazzata su X, ha prima di tutto fatto allarmare gli alleati della Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non con Putin, non con Bruxelles e neppure con Macron, ma con il suo vicepremier Matteo Salvini. Sì, avete letto bene: “gli svuoto il partito”. (LaC news24)
Nella giornata di ieri Antonio Tajani , vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, aveva già espresso la sua posizione sulla telefonata tra il vicepresidente degli Stati Uniti JDVance e il leader della Lega Matteo Salvini . (Il Dubbio)
Borghi: E' un bene per l'Italia che Salvini abbia buon rapporto con Vance e Usa 23 marzo 2025 “Per l'Italia è un'ottima notizia se Salvini riesce ad avere un buon rapporto con l'amministrazione americana e col vicepresidente Vans. (Il Sole 24 ORE)