Striscioni e locandine di condanna per l'abbattimento dell'orso M91: il blitz in val di Non di Centropercentoanimalisti

02/12/2024 INTERNO

I militanti dell’associazione Centopercentoanimalisti hanno rivendicato un blitz, effettuato nel pomeriggio di oggi, 2 dicembre, in val di non, nella zona di Sporminore: locandine e striscioni di protesta per l’abbattimento dell’orso M91 sono stati appesi un po’ dappertutto. «L’orso M91 – scrive in una nota l’associazione - che non aveva mai fatto del male, che era stato falsamente accusato di aver inseguito un turista, che era stato munito di radiocollare, nella notte è stato raggiunto dai killer mandati dalla Provincia di Trento». (l'Adige)

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L'operazione è stata condotta dagli... Abbattuto nella notte M91, l'orso ritenuto pericoloso per il quale il presidente della Provincia autonoma di Trento aveva firmato il decreto venerdì. (Virgilio)

L'associazione critica la rapidità con la quale il governatore ha adottato anche l'ultimo provvedimento di uccisione a differenza della sua lentezza nell’adottare misure e interventi, basati su ricerca e approccio scientifico, che permetterebbero di migliorare la gestione e la convivenza TRENTO. (il Dolomiti)

Abbattuto l'orso M91 in Trentino dopo poche ore dal decreto che imponeva la sua uccisione, impedendo così agli animalisti e a tutti i contrari di fare ricorso contro questa decisione. L'orso però non aveva mai aggredito nessuno, dunque non aveva né ferito né ucciso. (Il Giornale d'Italia)

Abbattimento dell'orso M91, denunciato il governatore Fugatti. Bearsandothers: "Calpestato il diritto al dissenso da esercitare secondo la legge in vigore" TRENTO. (il Dolomiti)

L’animale era considerato pericoloso perché aveva seguito una persona e si era avvicinato ai centri abitati. Gli animalisti annunciano azioni legali. Sul piede di guerra le associazioni animaliste, che non hanno avuto il tempo di presente il ricorso al Tar che avrebbe bloccato l’esecuzione. (LifeGate)

L'uccisione di M91, così si chiama il terzo orso ucciso in Trentino in meno di un anno, ha sollevato la protesta degli animalisti contro il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha firmato l'ordine di abbattimento. (il Giornale)