Apple store viola le regole Ue? L’eterno dilemma dell’antitrust

(Adnkronos) – Torna l’eterno dilemma dell’antitrust. Questa volta nel mirino della Commissione Ue c’è Apple, e il suo Apple store. Il tema che ricorre è simile ad altri casi che hanno visto contrapposti i giganti del tech e le istituzioni europee e riguarda non solo le regole ma anche il rapporto sempre complesso tra la libertà del mercato e la sua regolazione. Torna in mente il celebre testo di Giuliano Amato, del 1998, ‘Il potere e l’antitrust’, nel quale il giurista prova a rispondere a una domanda di fondo: “gli interessi del cittadino-consumatore sono tutelati meglio da un mercato ‘efficiente’ o da un mercato ‘disciplinato’? Una risposta compiuta non è mai arrivata, tanto che lo sviluppo tecnologico è costantemente accompagnato dai contenziosi antitrust che fra indagini, istruttorie e procedure, arrivano a sentenze o accordi che producono qualche aggiustamento necessariamente parziale e temporaneo. (TuttOggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si tratta della prima volta che l’esecutivo comunitario formalizza un’accusa a un’azienda tecnologica sulla base delle nuove regole Ue volute … (Il Fatto Quotidiano)

Apple, infatti, aveva già introdotto cambiamenti simili su iOS 17.4 all’inizio di quest’anno, sempre in conformità con il Digital Markets Act dell’UE. Apple ha annunciato che la seconda beta di iPadOS 18 estende l’accesso agli app store di terze parti e introduce altre modifiche relative alle app per l’iPad nell’Unione Europea. (iSpazio)

I chirurghi della Concorrenza europea si preparano a fare a fettine Apple per le regole imposte nel suo App Store. Il bisturi ha una lama affilatissima, perché prevede una maxi-multa fino al 10% dei ricavi. (Nicola Porro)

Apple store viola le regole Ue? L'eterno dilemma dell'antitrust

L’azienda di Cupertino ha spiegato che “a causa delle incertezze normative causate dal Digital Markets Act. Siamo preoccupati che i requisiti di interoperabilità del DMA possano costringerci a compromettere l’integrità dei nostri prodotti in modi che mettono a rischio la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati“. (Frosinone News)

Torna l'eterno dilemma dell'antitrust. Questa volta nel mirino della Commissione Ue c'è Apple, e il suo Apple store. Il tema che ricorre è simile ad altri casi che hanno visto contrapposti i giganti del tech e le istituzioni europee e riguarda non solo le regole ma anche il rapporto sempre complesso tra la libertà del mercato e la sua regolazione. (Adnkronos)

Una risposta compiuta non è mai arrivata, tanto che lo sviluppo tecnologico è costantemente accompagnato dai contenziosi antitrust che fra indagini, istruttorie e procedure, arrivano a sentenze o accordi che producono qualche aggiustamento necessariamente parziale e temporaneo. (OglioPoNews)