Torino, per San Giovanni 2024 musica e fuochi in piazza. Il programma
Una quattro giorni ricca di eventi con in chiusura i tradizionali fuochi. Il Comune di Torino ha svelato il programma di quest’anno della festa patronale di San Giovanni. Le iniziative partiranno da domani, con il concerto di apertura alla Gran Madre, con 65 elementi tra orchestrali e coristi della Melos Filarmonica, insieme al Choeur Philharmonique di Nizza diretto dal Maestro Giulio Magnanini. L’evento, inizialmente previsto al Cimitero Monumentale ma spostato al coperto per via del previsto maltempo, è a ingresso libero con adesioni via email (arte-storia@cimiteritorino. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Fuochi confermati, invece, se i rovesci saranno leggeri, come per altro annunciano le previsioni meteo. L’incognita maltempo incombe sui fuochi di San Giovanni. (La Stampa)
Apre lo show “Children” di Robert Miles e poi si balla fino a “Urlando contro il cielo” di Ligabue. Per l’occasione, piazza Vittorio Veneto ha potuto accogliere quasi 30mila persone. (Torino Cronaca)
Oggi, lunedì 24 giugno, è San Giovanni, patrono di Torino: ecco il programma delle celebrazioni che si concluderanno con il tradizionale spettacolo pirotecnico. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
È stato il sindaco Stefano Lo Russo in persona ad allontanare i timori di un possibile annullamento dei tradizionali fuochi di San Giovanni in occasione dei primi festeggiamenti in piazza Castello. La pioggia che si è abbattuta su Torino nel fine settimana ha costretto a festeggiamenti in tono minore, ma gli appuntamenti più significativi non sono stati cancellati. (Corriere della Sera)
Il maltempo rischia di funestare lo spettacolo di fuochi d'artificio per la festa di San Giovanni. Se la pioggia dovesse farsi insistente lo show potrebbe saltare. In ogni caso, ai varchi saranno ammessi piccoli ombrelli pieghevoli. (Torino Cronaca)
Patrica – Addio a Franco Fontana, il 64enne è morto, stroncato da un terribile male contro cui lottava da tempo. L’uomo era molto conosciuto e amato in paese: noto per la sua laboriosità, era sempre in prima linea quando c’era bisogno di ‘darsi da fare’ per creare eventi e iniziative per la comunità. (Frosinone News)