Airbag Takata e assicurazioni: chi è responsabile? "Meglio non circolare"

Guidare un'auto che ha un airbag difettoso, una lettera di richiamo ma ancora non è andata in officina? Anche considerando solo la questione della copertura assicurativa è un'operazione che comporta dei rischi. È il caso delle vetture di quasi tutti i marchi automobilistici che montano gli airbag Takata, come le 600mila vetture Citroën dei modelli C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019 richiamate a metà maggio. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo afferma in una nota il direttore del Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti (Crtcu) Carlo Biasior in merito alla campagna di richiamo di oltre 600.000 vetture prodotte tra il 2009 e il 2019 avviata da Citroen per un difetto agli airbag prodotti dalla giapponese Takata. (l'Adige)

A causa del rischio di incidenti anche gravi La straordinarietà è determinata da possibili esplosione incontrollata del sistema Airbag, prodotti dal fornitore TAKATA, su determinati veicoli di cui si forniscono targhe e numeri di telaio. (MIT)

Sulla vicenda degli Airbag difettosi in alcune auto che sarebbero state una concausa di un incidente mortale a Catanzaro registriamo la presa di posizione della Federconsumatori Calabria. (CatanzaroInforma)

Nell’ambito dell’attività di indagine condotta dalla Polizia Stradale di Catanzaro e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, relativa a procedimento penale avente ad oggetto il decesso di una donna a seguito di incidente stradale in Catanzaro, sono emersi elementi per ipotizzare, allo stato, la concausa della morte connessa al difettoso funzionamento dell’airbag TAKATA, installato sull’autovettura Citroen C3 condotta dalla vittima. (CatanzaroInforma)

Sarebbe stato il funzionamento difettoso dell’airbag installato sulla sua auto, una Citroen C3, e prodotto dalla Takata, la concausa della morte di una donna che era alla guida della vettura rimasta coinvolta in un incidente stradale avvenuto a Catanzaro e per lei, purtroppo, fatale. (Zoom24.it)