Il reporter Hersh ribadisce: “Esplosioni Nord Stream decise dagli Usa”. Mosca chiede una riunione del Consiglio di sicurezza Onu
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Dopo le smentite della Casa Bianca e il silenzio dei media, l'85enne premio Pulitzer spiega: "Ho una lunga esperienza in reportage giornalistici basati sulle rivelazioni di fonti che non nomino perché non posso nominare. Nella reazione dei media mainstream rivedo uno schema che ho già incontrato molte volte nella mia lunga storia di reporter" (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
La bozza afferma che è stato stabilito oltre ogni ragionevole dubbio che le esplosioni di settembre sono state un atto di sabotaggio, piuttosto che un disastro tecnologico. La Russia ha preparato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu che chiede al segretario generale Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per indagare sul sabotaggio degli oleodotti Nord Stream 1 e 2. (La Sicilia)
La bozza afferma che è stato stabilito oltre ogni ragionevole dubbio che le esplosioni di settembre sono state un atto di sabotaggio, piuttosto che un disastro tecnologico. La Russia ha preparato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu che chiede al segretario generale Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per indagare sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. (Giornale di Sicilia)
di Oliver Alexander Min lettura (Valigia Blu)
La Russia ha preparato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu che chiede al segretario generale Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per indagare sul sabotaggio degli oleodotti Nord Stream 1 e 2. (Alto Adige)
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha dichiarato che le rivelazioni del famoso giornalista statunitense Seymour Hersh sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream avvenuto lo scorso anno sono motivo di "indagini approfondite". (L'AntiDiplomatico)
Tutto (ri)nasce dall'inchiesta pubblicata la scorsa settimana dal giornalista investigativo statunitense e premio Pulitzer Seymur Hersh da cui emerge che le esplosioni sarebbero state ordinate dalla Casa Bianca e organizzate dalla Cia con la collaborazione della Norvegia (Il Fatto Quotidiano)