L'ombra del sabotaggio su Nord Stream: l'infondato articolo del Pulitzer Hersh che incolpa Usa e Norvegia
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Il giornalista Premio Pulitzer cita il racconto di una fonte anonima, ma le informazioni fornite non stanno in piedi Secondo Seymour Hersh, giornalista investigativo americano già Premio Pulitzer nel 1970, dietro la fuga di gas dal Nord Stream ci sarebbe un sabotaggio orchestrato dagli Stati Uniti in collaborazione con la sola Norvegia, sfruttando come copertura un’esercitazione annuale NATO nel Mar Baltico. (Open)
La notizia riportata su altre testate
La bozza afferma che è stato stabilito oltre ogni ragionevole dubbio che le esplosioni di settembre sono state un atto di sabotaggio, piuttosto che un disastro tecnologico. Lo riferiscono fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro. (Giornale di Sicilia)
La Russia ha preparato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu che chiede al segretario generale Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per indagare sul sabotaggio degli oleodotti Nord Stream 1 e 2. (Alto Adige)
La Russia ha preparato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu che chiede al segretario generale Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per indagare sul sabotaggio degli oleodotti Nord Stream 1 e 2. (La Sicilia)
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha dichiarato che le rivelazioni del famoso giornalista statunitense Seymour Hersh sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream avvenuto lo scorso anno sono motivo di "indagini approfondite". (L'AntiDiplomatico)
Tutto (ri)nasce dall'inchiesta pubblicata la scorsa settimana dal giornalista investigativo statunitense e premio Pulitzer Seymur Hersh da cui emerge che le esplosioni sarebbero state ordinate dalla Casa Bianca e organizzate dalla Cia con la collaborazione della Norvegia (Il Fatto Quotidiano)
Min lettura di Oliver Alexander (Valigia Blu)