Cittadini esasperati: "Dopo 16 mesi il paese è ancora distrutto. Poca manutenzione"

Via Traversara, via Torri, ma anche via Cà del Vento. La frazione di Traversara si concentra su poche vie, quasi tutte interessate dall’alluvione provocata dal cedimento dell’argine del Lamone, nello stesso punto in cui si erano concentrati gli interventi per ripristinarlo dopo le tracimazioni del maggio 2023. "Dopo 16 mesi ci ritroviamo di nuovo con mezzo paese distrutto. Ho 42 anni e da quando sono nato il fiume non è mai esondato – racconta Fabio Fontanelli, residente di via Torri –. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

Assente la premier Giorgia Meloni, è stta presieduta dal ministro della Protezione Civile Nello Musumeci. Consiglio dei ministri lampo a palazzo Chiogi per deliberare lo stato di emergenza maltempo le Regioni Emilia Romagna e Marche e un primo stanziamento d'urgenza di 20 milioni di euro. (Tiscali Notizie)

Sono proseguiti senza sosta, anche questa notte, i lavori di messa in sicurezza del territorio colpito dall’ondata di maltempo di questi giorni. È stata bloccata la fuoriuscita d’acqua del fiume Idice nella frazione di Selva Malvezzi a Molinella, nel bolognese, così come la falla del fiume Senio che ha interessato i comuni ravennati di Cotignola e Lugo. (ravennanotizie.it)

“Questo primo intervento vedrà l'impiego di mezzi e volontari per 72 ore continuative sul campo” spiega Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell'Area fiorentina. – E' partita stamani all'alba la colonna di soccorso delle Misericordie fiorentine per portare aiuto e assistenza alle popolazioni dell'Appennino tosco emiliano colpite dal maltempo tra mercoledì e giovedì. (LA NAZIONE)

“Al ministro Salvini ho già risposto ieri. Il ministro Salvini, come il ministro Musumeci, possono andare a controllare” le spese sostenute dall’”Emilia-Romagna per l’emergenza alluvione del 2023 “nelle banche dati” che “sono a disposizione del governo in tutte le sue articolazioni”. (Il Fatto Quotidiano)

Nel frattempo, la Croce Rossa Italiana continua a supportare la popolazione colpita dalle alluvioni con volontari e mezzi. Intanto, è stato ritirato l’ emendamento di FdI al decreto Omnibus, a prima firma Ambrogio, che chiede di prorogare di un anno, al 31 dicembre 2025, il termine entro il quale le imprese sono tenute a stipulare le polizze anti calamità. (Il Sole 24 ORE)

“Piove, governo ladro!” . A tre giorni di distanza dall’inizio dell’ennesimo incubo alluvione in Emilia-Romagna, il leader pentastellato, Giuseppe Conte, fa suo il famoso slogan che descrive il governo colpevole di tutti i mali possibili, compreso ovviamente il maltempo nella “regione rossa” per eccellenza. (il Giornale)