Seregno, 14enne spinto contro il treno in arrivo in stazione

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
">
Corriere TV INTERNO

Il procuratore della Repubblica dei Minori di Milano Ciro Cascone ha autorizzato la diffusione delle immagini registrate dalla telecamera della stazione di Seregno nel pomeriggio di mercoledì 25 gennaio. Un ragazzino di 14 anni ha rischiato di morire dopo essere stato spinto contro un treno in arrivo da due coetanei , che volevano «punirlo» per alcuni sms mandati a una ragazzina. I medici dell’ospedale San Gerardo lo hanno dimesso con dieci punti di sutura alla testa, una distorsione a una caviglia e varie contusioni. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

Avvicinavano studenti con la scusa di chiedere una sigaretta e poi li rapinavano a pugni di cellulari, collanine, spiccioli, vestiti. Treni, rapine a ragazzini, baby gang. (IL GIORNO)

Sono le impressionanti immagini, diffuse dalla Questura di Monza su autorizzazione della Procura, relative alla "spedizione punitiva" di Seregno a danno di un ragazzino reo di aver mandato un messaggio a una ragazza ex fidanzata di uno dei due aggressori. (Tiscali Notizie)

I due sono in carcere, indagati per tentato omicidio. Il 14enne che aspetta il treno e due che prima si avvicinano e poi lo spingono verso le rotaie. (Fanpage)

Immagini forti, di una violenza inaudita. Sono quelle che vediamo in questo video e che ripercorrono in pochi secondi quanto accaduto alla stazione di Seregno nella giornata di mercoledì 25 gennaio. Le scioccanti immagini del ragazzino spinto contro il treno a Seregno (Prima Monza)

Le immagini, per quanto oscurate, sono terribili: si vedono alcuni ragazzi in piedi accanto ai binari, e poi uno di loro che spinge l'altro verso il treno che sta passando proprio in quel momento. (Repubblica TV)

Il ragazzo, ieri, è stato spinto contro un treno ed è finito ricoverato in ospedale, non in gravi condizioni, dopo essere stato trascinato per alcuni metri dal convoglio in movimento, finendo sui binari, a pochi millimetri dalle rotaie. (Secolo d'Italia)