L’occasione persa della politica
Per un anno intero, dai giorni di quel terribile novembre in cui sua figlia Giulia è stata uccisa da chi pretendeva di amarla, Gino Cecchettin è stato capace di abbandonare la via dell’odio e della polemica e ha cercato di trovare nell’orrore lo spunto di qualcosa di costruttivo, dio sa con quale forza interiore. Lui, padre straziato, e la sua famiglia sono stati capaci di reagire e hanno elaborato il progetto della Fondazione, con l’intento universale di spiegare, di far capire la necessità della maturazione di una società ancora legata a retaggi di un passato buio per la condizione femminile; hanno fatto il possibile per instradare la lotta contro la violenza di genere da qualunque recondito angolo della cultura maschile e maschilista provenga. (Il Mattino di Padova)
Ne parlano anche altri media
Secondo il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara «L’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e devianza in qualche modo discendenti dalla immigrazione illegale». (Corriere della Sera)
L’iniziativa, organizzata dall’associazione Officina universitaria, vedrà sfilare manifestanti “rumorosi”, in partenza alle 17 da piazza Annessione per arrivare alle 18.30 in piazza Cesare Battisti. È la denuncia in merito alla situazione femminile in città, uno dei motivi alla base del "Corteo arrabbiato" in programma sabato per le vie del centro storico. (il Resto del Carlino)
«La visione ideologica vorrebbe risolvere la questione femminile lottando contro il patriarcato. Ma come fenomeno giuridico è finito con la riforma del diritto di famiglia del 1975, che ha sostituito alla famiglia fondata sulla gerarchia la famiglia fondata sulla eguaglianza». (Avvenire)
L'altra ideologica: in genere i percorsi ideologici non mirano mai a risolvere i problemi ma ad affermare una personale visione del mondo. (il Giornale)
In giacca e cravatta blu, le due bandiere istituzionali alle spalle, la spilletta della Lega altezza taschino che siamo pur sempre in campagna elettorale per le Regionali, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara con due concetti è riuscito a co… (la Repubblica)
Così Gino Cecchettin, il papà di Giulia, la giovane studentessa universitaria uccisa nel novembre dello scorso anno dal suo ex fidanzato, ha aperto il suo discorso nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, dove questa mattina è stata presentata ufficialmente la «Fondazione Giulia Cecchettin». (Corriere della Sera)