Beko annuncia la chiusura dello stabilimento a Siena, il ministero: “Non possiamo accettare il piano”

– La notizia che tutti temevano è arrivata. La Beko Europe, nata dall'acquisizione di Whirlpool Europa da parte della turca Arçelik, ha annunciato il piano per l’Italia che prevede 1935 esuberi a livello nazionale. Lo si apprende da fonti sindacali durante il tavolo in corso al Mimit tra azienda, sindacati e tecnici del Ministero e presieduto dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto. In base al piano, sarebbe prevista la chiusura di Siena, Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

“Oggi doveva essere annunciato un piano industriale per iniziare a rilanciare il settore e i siti italiani con nuovi prodotti e investimenti, invece, è stato comunicato un piano di dismissione e si continua ad affermare che gli stabilimenti sono in perdita e sono a rischio posti di lavoro. (Il Giornale d'Italia)

E l’assenza del ministro Urso al tavolo convocato con l’azienda, in cui si decideva il futuro di migliaia di lavoratrici e lavoratori, ne è la dimostrazione più evidente». (varesenews.it)

ROMA – Pessime notizie dal tavolo di una delle tante crisi industriali italiane. E la chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti di Siena e Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta (Varese). (la Repubblica)

Piano Beko, Fabio: "Decisione inaccettabile, raddoppieremo gli sforzi"

Saranno 1935 in totale gli esuberi. Chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti Beko Europe di Siena e Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta (Varese). (ilmessaggero.it)

Al summit di Roma sono presenti anche i sindacati. Crisi Beko, al tavolo ministeriale svolto a Roma l'azienda ha annunciato 1935 esuberi con la chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti Beko Europe di Siena e Comunanza e della linea del freddo a Cassinetta in provincia di Varese. (corriereadriatico.it)

E’ il commento del sindaco di Siena Nicoletta Fabio rispetto a quanto emerso dall’incontro di oggi, mercoledì 21 novembre, presso il Ministero delle Imprese del Made in Italy fra i rappresentanti del governo, i vertici di Beko Europe e le organizzazioni sindacali. (SIENA FREE)