Il Nuovo fronte popolare propone Castets come prima ministra

Lucie Castets, 37 anni, direttrice delle Finanze della Mairie di Parigi, diplomata dell’Ena, è stata proposta dal Nuovo Fronte Popolare per la carica di prima ministra. La scelta del blocco di sinistra è arrivata dopo 16 giorni di trattative e sei nomi bruciati da veti incrociati Ps-France Insoumise, due ore prima dell’intervista di Emmanuel Macron sui media pubblici e a tre giorni dalla cerimonia di apertura, venerdì, dei Giochi Olimpici, durante i quali il presidente ha indetto una «tregua». (il manifesto)

Su altri media

Emmanuel Macron punta a un governo sostenuto da tutte le forze politiche che hanno contribuito, attraverso il gioco delle desistenze, al risultato elettorale. Non c’è spazio, quindi, per un ritorno dei singoli partiti e delle coalizioni ai loro programmi. (Il Sole 24 ORE)

Il presidente francese in un'intervista a France 2 e Franceinfo commenta l'accordo sul premier del Nuovo fronte popolare (LAPRESSE)

PARIGI – Alla fine è fumata bianca. Dal conclave del Nouveau Front Populaire (Nfp), dopo rotture, veti e stallo, esce un nome per un primo ministro. (la Repubblica)

Francia, la sinistra trova la sua candidata prima ministra. Macron declina e rinvia a dopo le Olimpiadi: “Serve una maggioranza”

Francia: chi è Lucie Castets, la candidata premier del Nfp (AGI - Agenzia Italia)

Il presidente Emmanuel Macron ha parlato ai francesi per la prima volta dopo le elezioni legislative, in un’intervista televisiva organizzata al Trocadéro davanti alle spettacolari strutture dei Giochi olimpici che si aprono venerdì. (Corriere della Sera)

La sinistra prova ad accelerare, Emmanuel Macron declina e rinvia ogni decisione a dopo le Olimpiadi. Dopo due settimane di trattative dentro il Nuovo Fronte Popolare, la coalizione uscita vincitrice a sorpresa dalle elezioni è riuscita a trovare l’intesa sul nome da proporre per guidare il governo: si tratta dell’economista Lucie Castets, 37 anni, una formazione nella scuola d’eccellenza Ena e portavoce del collettivo Nos Services Publics che si batte per la difesa del pubblico. (Il Fatto Quotidiano)