Meta addestra l'IA sui tuoi dati senza consenso

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Meta sfida la privacy degli utenti sui social. Numerosi utenti di Facebook e Instagram si stanno ritrovando in una situazione paradossale: l'azienda li informa dell'utilizzo dei loro contenuti per l'addestramento dell'intelligenza artificiale, ma quando tentano di opporsi attraverso gli strumenti ufficiali, si scontrano con un sistema apparentemente difettoso. La questione è emersa con particolare evidenza dopo la segnalazione di Nate Hake, editore e fondatore di Travel Lemming, che ha ricevuto una comunicazione da Meta riguardante l'utilizzo dei suoi contenuti social per l'addestramento AI, ma il link al modulo di opt-out fornito dall'azienda risulta inutilizzabile. (tomshw.it)

Ne parlano anche altre testate

Come impedire a Meta AI di usare i tuoi dati Negli ultimi mesi, Meta ha iniziato a usare i contenuti pubblici che gli utenti europei condividono su Facebook e Instagram per migliorare i suoi sistemi di intelligenza artificiale (My-personaltrainer.it)

Tuttavia, questa dipendenza solleva interrogativi sempre più pressanti in merito alla legalità e all’etica delle modalità di acquisizione dei dati, in particolare rispetto al consenso degli utenti e ai diritti di proprietà intellettuale. (Il Sole 24 ORE)

Da qualche settimana anche gli utenti dell’Ue vedono un piccolo cerchio blu quando aprono Facebook Messenger, la sezione di messaggistica di Instagram o WhatsApp. Dietro questo cerchio c’è un chatbot di Meta Group, che attualmente risponde alle domande e che in futuro sarà in grado di fornire assistenza per la modifica delle immagini o di dare suggerimenti per nuovi post. (il Salvagente)

Molti di noi provano a togliere dalla schermata delle chat di Whatsapp quel "cerchiolino" disturbante comparso all'improvviso… Un intralcio antipatico che Meta ha però intenzione di lasciare lì: la speranza è che gli utenti clicchino e interagiscano con l'Intelligenza Artificiale, per "addestrarla" . (Mediaset Infinity)

Occhio allo smartphone e alle app di Meta, dunque a Facebook, Instagram e Whatsapp: fino al termine di maggio la società di Zuckerberg ha previsto una campagna di notifiche per informare gli utenti europei che allenerà la sua Intelligenza artificiale con tutte le informazioni e i loro dati “pubblici” passati, presenti e futuri, ad esclusione … (Il Fatto Quotidiano)

Dati sintetici per l’intelligenza artificiale: una necessità emergente Paradossale, ma vero: la crescita dell’intelligenza artificiale ha, in alcuni casi, creato una scarsità di dati idonei. (Agenda Digitale)