Ue e migranti, Meloni rilancia il ‘modello Albania’

Ue e migranti, Meloni rilancia il ‘modello Albania’
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CremonaOggi ESTERI

(Adnkronos) – Una riunione per fare il punto sulla gestione dei flussi migratori e poi la prima sessione del Consiglio europeo sull’Ucraina, prima di rientrare in hotel a causa di un “intenso stato influenzale”. La seconda giornata a Bruxelles di Giorgia Meloni si sviluppa così. La presidente del Consiglio, febbricitante, accoglie l’invito degli altri leader a concedersi qualche ora di riposo in albergo e chiede al primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, in quanto membro del Med5, di rappresentare l’Italia nel prosieguo dei lavori. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altre fonti

Il Gruppo Iren ha presentato oggi in Toscana il primo impianto a basso impatto ambientale per il recupero di metalli preziosi e materie prime critiche derivati dal trattamento delle schede elettroniche provenienti dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, avviando un nuovo e innovativo modello di economia circolare a filiera corta. (Il Giornale d'Italia)

Meloni davanti al parlamento ha da poco affermato che “i recenti provvedimenti giudiziari sui centri di rimpatrio in Albania hanno un ‘sapore ideologico’, che se fossero confermati nella loro filosofia di fondo dalla Corte di giustizia Ue rischierebbero di compromettere almeno fino all’entrata in vigore delle nuove regole Ue, nel 2026, le politiche di rimpatrio di tutti gli stati membri”. (Il Fatto Quotidiano)

La seconda giornata a Bruxelles di Giorgia Meloni si sviluppa così. La presidente del Consiglio, febbricitante, accoglie l'invito degli altri leader a concedersi qualche ora di riposo in albergo e chiede al primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, in quanto membro del Med5, di rappresentare l'Italia nel prosieguo dei lavori. (Adnkronos)

Giorgia Meloni capotavola, chi spunta al suo fianco prima del Consiglio Ue: a sinistra rosciano

Ha partecipato anche Ursula von der Leyen alla riunione informale sul tema dei migranti promossa a margine del Consiglio europeo da Giorgia Meloni e dai primi ministri danese Mette Friedriksen, e olandese, Dick Schoof: la presidente della Commissione Ue ha illustrato i principali filoni i lavoro indicati nella lettera sulla migrazione dello scorso lunedì, concentrandosi sulla proposta di nuovo quadro giuridico in tema di rimpatri che la Commissione intende presentare nei primi mesi del 2025. (Secolo d'Italia)

Pur trovando ampio spazio nelle conclusioni del vertice dei Ventisette, resta invece sullo sfondo il capitolo immigrazione, destinato ad essere uno dei principali dossier di cui si occuperò la nuova Commissione Ue guidata da Ursula von der Leyen. (il Giornale)

Con lei, tra gli altri leader europei, i primi ministri danese, Mette Friedriksen, e olandese, Dick Schoof. Una nuova riunione informale, spiega Meloni, tra alcuni degli Stati membri più interessati al tema delle soluzioni innovative da applicare alla gestione del fenomeno migratorio e in particolare al rafforzamento del quadro legale in materia di rimpatri. (Liberoquotidiano.it)