Cda Rai: Frangi, Marano, Natale e di Majo. Chi sono i nuovi componenti eletti dal Parlamento

Cda Rai: Frangi, Marano, Natale e di Majo. Chi sono i nuovi componenti eletti dal Parlamento
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Prende forma il nuovo consiglio di amministrazione della Rai. Camera e Senato hanno eletto i quattro membri: a questi – come previsto dalla legge Renzi del 2015 – si aggiungeranno i due designati dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’economia (che ha già fatto i nomi di Simona Agnes e Giampaolo Rossi) e uno dall’assemblea dei dipendenti Rai. Voto in Parlamento ha segnato la spaccatura delle opposizioni: con Pd (seguito da Italia viva e Azione) che non ha partecipato al voto, mentre Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi-Sinistra hanno invece scelto di andare in Aula e votare comunque il proprio consigliere. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Invece il M5S ha preferito fare accordi con il centrodestra per posti nel Cda. Se anche il M5S avesse tenuto la stessa linea, oggi la maggioranza sarebbe in difficoltà. (il Dolomiti)

La prossima settimana verrà deciso quando ci sarà il voto in commissione di Vigilanza e, quando si svolgerà lo scrutinio, si vedrà se la candidata ce la farà a raggiungere l’obiettivo oppure no: se ce la farà in prima battuta (improbabile vista la chiusura per ora di M5S rispetto al suo nome) o magari ce la farà successivamente nel caso in cui i contiani abbiano ottenuto qualcosa dando in cambio il via libera. (ilmessaggero.it)

La presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai, Barbara Floridia, è anche una senatrice dei Cinque Stelle, e in questa veste predica calma: “La prospettiva di alleanza con il Pd va messa alla prova sui temi e il dato certo è che sia noi sia i dem vogliamo la riforma della televisione pubblica. (Il Fatto Quotidiano)

Rai, è campo minato

La parola "unità", ripetuta ormai come un mantra nelle manifestazioni di tutti i partiti di centrosinistra (nessuno escluso) non sembra essere recepito dai leader dei suddetti partiti, che soprattutto quando entrano in gioco delle nomine, come quelle del nuovo Cda della Rai votate in Parlamento, vanno in ordine sparso. (Today.it)

Mentre le guerre in Medio Oriente e Ucraina continuano a impegnare i leader del mondo con annunci e propostiti terrorizzanti (“Daremo munizioni a lungo raggio a Kiev ma non per avanzare in territori russi”, dice Biden prima di vedere Zelensky e dopo che Putin aveva ipotizzato di rispondere con armi nucleari, nelle ore in cui Netanyahu respingeva il piano di pace americano e francese per Gaza e sbarcava a New York, per parlare all’Assemblea generale dell’Onu), qui da noi la giornata inizia con la foto di gruppo delle opposizioni al gran completo sulle scale della Cassazione per il deposito delle firme contro l'Autonomia differenziata. (la Repubblica)