L’inutile Guterres ha ciò che si merita: bandito da Israele

Il confronto diretto tra Israele e l’Iran segna un’escalation non solo in campo militare, ma anche diplomatico e politico. Principale oggetto dello scontro: l’Onu, con la sua inutile forza di interposizione in Libano (rinchiusa nei bunker, e per anni non ha portato a termine la sua missione) e soprattutto con il suo discutibile Segretario Generale, che non manca mai di farsi notare per le sue prese di posizione anti-Tel Aviv. (Nicola Porro)

Su altre fonti

Tel Aviv ha adottato questa decisione in risposta alla mancata condannata da parte di Guterres dell'attacco iraniano di ieri su Israele. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è stata dichiarata "persona non grata" dal ministro degli Esteri israeliano Israel Katz e non potrà più fare il suo ingresso nello Stato ebraico. (il Giornale)

La mancata condanna esplicita dell'attacco iraniano contro Tel Aviv è costata al segretario generale dell'Onu la messa al bando da parte del ministro degli Esteri israeliano Katz.Guterres aveva condannato "l'allargamento del conflitto in Medio Oriente" deplorando "un'escalation dopo l'altra" senza tuttavia esplicitare, secondo Katz, una posizione netta contro l'azione di Teheran. (il Dolomiti)

IL SEGRETARIO GENERALE – OSSERVAZIONI ALLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA SULLA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE Signora Presidente, Eccellenze, (agenzia giornalistica opinione)

Il Fatto di Domani del 2 Ottobre 2024

DOPO LA PIOGGIA DI MISSILI IRANIANI SUL PAESE, LO STATO EBRAICO PREPARA LA RISPOSTA. È questa la domanda che si pongono gli osservatori di quello che è ormai a tutti gli … (Il Fatto Quotidiano)

Teheran dichiara conclusa l’azione. Nel sud del Libano scontri sul terreno i soldati … (Il Fatto Quotidiano)

DOPO LA PIOGGIA DI MISSILI IRANIANI SUL PAESE, LO STATO EBRAICO PREPARA LA RISPOSTA. È questa la domanda che si pongono gli osservatori di quello che è ormai a tutti gli effetti un conflitto in Medio Oriente non più limitato alla Striscia di Gaza. (Il Fatto Quotidiano)