Donald (ri)allontana i dem e M5S. E Schlein vede Draghi: rilancio della Ue

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Una «brutta notizia per l’Europa e per l’Italia», come la legge Elly Schlein? Oppure una «lezione per tutti i finti progressisti liberisti e globalisti», come quasi gongolano dalle parti dei Cinquestelle? Quel che è certo è che la vittoria di Donald Trump finisce per spaccare di nuovo il fronte del centrosinistra. Che le simpatie tra i rosso-gialli non fossero proprio le stesse non è un mistero: la segretaria del Pd, già volontaria per le due campagne di Barack Obama, non ha mai nascosto il tifo per Harris. (ilmessaggero.it)

Su altri media

La sua rielezione alla Casa Bianca è avvenuta mentre il suo patrimonio è di 6 miliardi di dollari: una cifra che lo rende la 549esima persona più ricca del mondo ed è più alta rispetto ai 3,7 miliardi riportati nella Forbes 400 del 2016, l’anno della sua prima elezione. (Forbes Italia)

Con la netta vittoria ottenuta su Kamala Harris alle elezioni del 5 novembre, Donald Trump diventerà il presidente Usa più anziano al momento dell'insediamento (78 anni) nonché il primo con una condanna penale a suo carico (per il caso Stormy Daniels). (Corriere della Sera)

La vittoria di Trump è una brutta storia per papa Francesco. Chiedere allo scomunicato Viganò

Ha vinto Trump a valanga, avremo quindi come futuro “padrone del mondo” un uomo che era stato “benedetto” da un vescovo cattolico, scismatico addirittura scomunicato, l’ex nunzio negli Usa, Carlo Maria Viganò. (L'HuffPost)