Scuola, M5S: Valditara bocciato anche dalla sua maggioranza in Trentino

Scuola, M5S: Valditara bocciato anche dalla sua maggioranza in Trentino
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Informazione Scuola INTERNO

Roma, 3 ottobre – Continua la polemica intorno alla riforma del voto in condotta dal Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che ora trova opposizione anche tra le fila della sua stessa maggioranza. In Trentino, Francesca Gerosa, assessora all’Istruzione e membro di Fratelli d’Italia, ha apertamente criticato la misura, ribadendo la necessità di un approccio più educativo che sanzionatorio. La vicepresidente della Provincia autonoma ha sottolineato come l’obiettivo primario della scuola debba essere quello di recuperare gli alunni in difficoltà, piuttosto che punirli con misure disciplinari. (Informazione Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

Il Trentino Alto Adige non recepirà la riforma del voto in condotta appena approvata alla Camera e tanto voluta dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Lo ha affermato, come riporta Il Fatto Quotidiano, l’assessora all’Istruzione della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa, nonostante sia esponente del partito al Governo, Fratelli d’Italia. (Tecnica della Scuola)

Mercé il crescente diffondersi, in àmbito scolastico, di episodi sicuramente non piacevoli, dovuti perlopiù ad una scarsa diligenza dei genitori nell’assolvere ai propri doveri educativi, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha modificato alcune parti del previgente D. (La Legge per Tutti)

Con la sufficienza, gli scolari saranno "rimandati" in educazione civica. Con un voto inferiore al 6 si rischia la bocciatura. (Sky Tg24 )

Trentino boccia Valditara in condotta, 'da noi sistema diverso'

«Il sistema nazionale parla di bocciatura per un 5 in condotta, ma la vera questione è recuperare i ragazzi, anche perché la bocciatura non risolve magicamente il problema», puntualizza l'assessora, che aggiunge: «Da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica». (Il Sole 24 ORE)

Ma stanno davvero così le cose? La punizione necessaria è davvero la soluzione alla scuola italiana? Questo articolo è pubblicato sul numero 41 di Vanity Fair in edicola fino all’8 ottobre 2024. (Vanity Fair Italia)

"Il sistema scolastico trentino è organizzato in modo molto diverso in tema di voto di condotta rispetto al sistema nazionale: da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica". (Il Messaggero Veneto)