Mosca taglia il gas all’Austria, ma gli azeri possono aggirare

Mosca taglia il gas all’Austria, ma gli azeri possono aggirare
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

La Russia ha interrotto le forniture di gas all’Austria, segnando un ulteriore passo verso il taglio completo dei flussi del gasdotto che attraversa l’Ucraina. Kiev aveva annunciato mesi fa che non avrebbe più permesso il passaggio del gas russo, e la chiusura era inizialmente prevista per l’inizio del 2025. Ad accelerare i tempi è stata … (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

A partire dalle 6 del mattino di sabato 16 novembre Gazprom ha interrotto le consegne di gas all'Austria. L'Austria dipende fortemente dal gas russo, che costituisce oltre l'80% delle sue importazioni. (QuiFinanza)

I contratti future sul mese di dicembre cedono l'1,18% a 46 euro al MWh. Proseguono intanto i flussi di gas dalla Russia verso l'Austria dopo i timori di possibili ritorsioni di Gazprom sull'austriaca Omv a seguito dell'arbitrato da 230 milioni di euro vinto dagli austriaci. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Ancora una volta Putin usa l’energia come arma. Sta cercando di ricattare l’Austria e l’Europa tagliando le forniture di gas. (Farodiroma)

Guerra del gas, la Russia interrompe le forniture all’Austria: cosa sta accadendo e perché Putin vuole dividere l'Ue

Rubinetto chiuso, stop alle forniture di gas russo alla compagnia energetica Ovm. Il colosso russo Gazprom ha interrotto i flussi di metano all'Austria, al culmine di una controversia legale che va avanti da settimane. (L'HuffPost)

Dopo una disputa legale con l'operatore viennese Omv. Von der Leyen: "Putin usa il gas come un arma ma gli stoccaggi Ue sono pieni" (LAPRESSE)

Il gruppo austriaco OMV ha confermato che Gazprom ha notificato la sospensione delle consegne, una mossa che segue una disputa legale tra le due parti. La Russia ha deciso di interrompere, a partire dal 16 novembre, le forniture di gas all'Austria, innescando una nuova escalation nella "guerra energetica" tra Mosca e l’Europa. (ilmessaggero.it)