Letizia e Felipe di Spagna, l’ultimo saluto a Papa Francesco: “Totale ammirazione e rispetto”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
DiLei ESTERI

Anche i Reali di Spagna, Re Felipe e la Regina Letizia, hanno espresso tutto il loro cordoglio per la morte di Papa Francesco. Dopo la scomparsa del Papa, avvenuta lunedì 21 aprile, nel giorno di Pasquetta, Felipe ha condiviso una dichiarazione sentita, inviando un telegramma a Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Giovanni Battista Re, colui che celebrerà anche i funerali sabato 26 aprile. E mentre il mondo intero piange per la scomparsa del Papa, Felipe, Letizia e la Regina emerita Sofia si sono recati alla Nunziatura, la rappresentanza diplomatica della Santa Sede in Spagna. (DiLei)

La notizia riportata su altri media

Assente il ca… (la Repubblica)

Il Vaticano stesso opera come una monarchia teocratica elettiva, un sistema di governo unico nella politica internazionale. (Vanity Fair Italia)

Un coro unanime di dolore e affetto, che dalla Spagna arriva ai Paesi Bassi, da Monaco alla Gran Bretagna, dalla Danimarca fino alla Norvegia e al Belgio, tingendosi di nero, il colore del lutto, quello che molti membri royal hanno indossato per queste giornate di commemorazione. (Vanity Fair Italia)

L'arrivo di capi di Stato e governo in piazza San Pietro. Prima per il presidente Usa Trump e quello italiano Mattarella l'omaggio alla bara di Papa Francesco che è nella basilica di San Pietro, vegliata dalle suore che pregano. (Vanity Fair Italia)

La reina ha optato per un abito midi firmato Carolina Herrera con scollo rotondo e maniche lunghe. Per dare risalto alla silhouette, Ortiz ha aggiunto una cintura sottile di Hugo Boss. La mise è stata completata da slingback di Massimo Dutti, borsa a mano e orecchini di diamanti firmati Chanel. (Amica.it)

La sua morte segna la fine di un pontificato segnato da posizioni “progressiste” e “liberali”, nonostante fosse il capo di Stato di una istituzione notoriamente conservatrice, per la sua apertura su temi dei diritti civili, per le sue attenzioni verso il sud del mondo, verso i Paesi più poveri, per la sua forte sensibilità al cambiamento climatico ed all’inquinamento e alla distruzione degli ecosistemi, per la sua netta opposizione alla società del consumismo e dell’estrattivismo. (El Itagnol)