“L’Occidente e il nemico permanente”: Elena Basile e il Coraggio di Decostruire la Narrativa Occidentale
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Di Maddalena Celano Questo 19 novembre 2024, presso l’Ambasciata Russa a Roma, nelle eleganti sale della sua Sede – il Villino Rudinì sito in Via Gaeta n. 5, nel Rione Castro Pretorio – si è tenuta la presentazione del libro “L’Occidente e il nemico permanente”, opera della politologa, scrittrice e giornalista pubblicista Elena Basile, già Ambasciatrice d’Italia. Moderatore della serata è stato il Presidente dell’Istituto Italia-BRICS, nonché ex senatore della Repubblica Italiana Vito Rosario Petrocelli. (IlSudest)
La notizia riportata su altri giornali
La Russia ha reclutato centinaia di yemeniti per combattere in Ucraina. L’ha scritto il Financial Times, secondo cui la mossa evidenzierebbe i crescenti legami tra Mosca e i ribelli Houthi, movimento filo-iraniano che controlla ampie zone dello Yemen tra cui la capitale Sana’a. (Lettera43)
Con la Cina defilata e ben lontana dal supportare la Russia, restano l'Iran degli ayatollah, la Corea del Nord di Kim Yong-Un, la Bielorussia del fidato scendiletto Lukashenko e adesso, a implementare l'asse del male, arrivano i ribelli yemeniti Houthi. (il Giornale)
Non a caso il neo segretario generale della Nato Mark Rutte è volato in Florida dal tycoon, per fare il punto sulle sfide della sicurezza che l'Alleanza sarà chiamata ad affrontare. La guerra in Ucraina va avanti con i russi in costante avanzata e con Kiev che resiste strenuamente ma a fatica. (Sky Tg24 )
Mosca ha bisogno di uomini per proseguire nella sua aggressione all’Ucraina. Se Kiev può giovare degli aiuti, in termini di armi, dell’Occidente, la Russia ricorre all’arruolamento di cittadini stranieri per ingrossare le file del suo esercito. (Open)
A parlare con il Ft sono state proprio alcune … Dopo i nordcoreani, gli yemeniti. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo un’indagine del Financial Times, le forze armate russe stanno reclutando centinaia di yemeniti per combattere in Ucraina attraverso un’operazione clandestina che mette in evidenza i legami sempre più stretti tra Mosca e gli Houthi. (Notizie Geopolitiche)