Speleologa cade in una grotta nella Bergamasca: è intrappolata a quattro ore dall’uscita nell’abisso Bueno Fonteno
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Una speleologa è caduta in una grotta, all’interno dell’abisso Bueno Fonteno-Nueva Vita nella Bergamasca, rimanendo intrappolata a circa quattro ore di distanza dall’uscita. A dare la notizia è l’Eco di Bergamo. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di sabato 14 dicembre, ma l’allarme è stato dato nella tarda serata di ieri. L’sos è stato lanciato dai compagni di esplorazione che sono riusciti a risalire. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
La speranza dei soccorritori è che, stavolta, ce ne si impieghino di meno e che per domani Ottavia Piana possa essere riaccompagnata fuori dalla grotta 'Abisso Bueno Fonteno' dove è bloccata da ieri sera, a seguito di una caduta da circa cinque metri da una parete rocciosa che le ha causato diverse fratture. (leggo.it)
È presente anche una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna con 5 tecnici presso la grotta Bueno Fonteno, nel territorio della provincia di Bergamo, dove dalla notte di ieri (sabato 14 dicembre) sono iniziate le operazioni di soccorso di Ottavia Piana, una speleologa che si è infortunata a 200 metri di profondità a circa 4 ore dall'ingresso della grotta, in una zona di esplorazione. (Gazzetta di Modena)
"Eravamo nelle fasi finali della giornata", ha dichiarato, Samuele Pendesini, speleologo. Sono un centinaio i soccorritori che stanno partecipando all'intervento di recupero di Ottavia Piana, la speleologa bresciana bloccata da ieri sera nella grotta 'Abisso Bueno Fonteno', dopo una caduta di alcuni metri che le ha causato alcune ferite. (Tiscali Notizie)
Intervento di soccorso speleologico in corso da sabato sera a Fonteno, per un infortunio nella grotta “Abisso Bueno Fonteno”, a una quota di 585 metri. L’allertamento per la IX Delegazione speleologica lombarda è arrivato intorno alle 22:30. (Valseriana News)
FONTENO (BERGAMO) — «Eh, l’altra volta è stato un po’ più semplice era in un punto un po’ più in alto e più accessibile». «Un paio di giorni. Qui c’è un tratto di cento metri che dobbiamo disostruire. Fino ad allora, la ragazza non potrà tornare su». (La Repubblica)
Le operazioni di soccorso sono coordinate dalla Prefettura di Bergamo e si stanno svolgendo a circa quattro ore di percorso dall'ingresso principale della grotta. A gestire il trasporto, i vigili del fuoco del comando provinciale di Bergamo. (IL GIORNO)