Giovane morto lungo il Piave: «Cause violente, è omicidio»

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L'Unione Sarda.it INTERNO

«Cause violente e non accidentali». Questa la convinzione degli inquirenti che indagano sulla morte di Alex Marangon, il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia, il cui corpo è stato ritrovato il 3 luglio scorso sul greto del Piave, quattro chilometri dal punto in cui era stato visto vivo l'ultima volta. Valenza all’ipotesi che non si sia trattato di suicidio né di un incidente avvenuto durante un rito sciamanico “ayahuasca” presso un’abbazia sconsacrata della zona, come ipotizzato in un primo momento, è arrivata dall'esito dell'autopsia condotta sul corpo del giovane. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Alex Marangon, la svolta dopo l'autopsia: «Ferite alla testa provocate da oggetto contundente, non si è suicidato» Tre ore di buco in cui si concentrano ora le indagini della procura di Treviso, la cui intenzione è sentire tutti e venti i partecipanti al Sol de Putumayo, organizzato a pagamento dalla coppia Andrea Gorgi Zuin (Zu) e Tatiana Marchetto (Tati) che dovranno aiutare gli investigatori a identificarli, perché sono i soli che li conoscono tutti. (leggo.it)

L'autopsia ha infatti escluso che la morte sia avvenuta per una caduta accidentale, non solo per la distribuzione di ecchimosi e ferite, ma anche perché l’esame ha rilevato un'emorragia interna al torace che gli ha fatto perdere molto sangue. (Adnkronos)

Un paradiso macchiato di sangue. È l’Abbazia di Santa Bona di Vidor, il luogo dove Alex Marangon sarebbe stato picchiato durante un ritiro di musica-medicina. Per poi essere gettato nel fiume Piave la notte di sabato 29 giugno. (la Repubblica)

Cos'è l'Ayahuasca, l'allucinogeno degli sciamani che potrebbe aver preso Alex Marangon

CALDARO. Alex Marangon, il barista veneziano che per anni ha lavorato a Caldaro al ristorante "Gretl Am See", è morto per dei colpi alla testa e poi è finito nel fiume Piave dove il suo corpo è stato trovato il 2 luglio su un isolotto a Ciano del Montello. (Trentino)

Alex Marangon sarebbe stato ucciso da plurimi colpi alla testa inferti con un oggetto contundente, colpi che non può essersi auto inferto, né essere frutto di una caduta accidentale. (ilmattino.it)

Si fa strada infatti il sospetto che il giovane abbia assunto durante il ritiro all'Abbazia Santa Bona di Vidor, l'Ayahuasca, una sostanza allucinogena utilizzata nei rituali sciamanici del Sud America. (Today.it)