Lo stallo europeo nel momento peggiore

Un po’ era nell’aria, in ogni caso se reso concreto quello di mercoledì 13 novembre è un colpo di scena: la fiducia con i popolari (Ppe) s’è rotta completamente, non c’è più, quindi Raffaele Fitto non avrà i voti dei socialisti all’Europarlamento. Così affermano fonti degli eurosocialisti, seconda formazione per numero di seggi all’assemblea di Strasburgo: la questione non riguarda l’Italia o il suo rappresentante meloniano, si dice nel testo, ma un problema con l’estrema destra. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo lo slittamento del voto sui 6 vicepresidenti esecutivi della Commissione europea, tra cui Raffaele Fitto. L'incontro tra la presidente Ursula von der Leyen e i capigruppo di Ppe, Socialisti e Renew non ha portato i risultati sperati. (Sky Tg24 )

Dalle colonne de “la Verità” Silvana Demari, medico radiato, manda una lettera acuminata al capo dell'ordine dei medici appena sentito in commissione Covid: se “tachipirina e vigile attesa” era un semplice consiglio, una carezza sulla guancia dei dottori, come mai io e altri come me siamo stati cacciati, eliminati? Silvana definisce il protocollo “una bestiale idiozia”: imposto da un ex assessore al traffico potentino promosso ministro, era diventato automaticamente un diktat, imposto “con la forza della violenza legittima” di Max Weber, per dire il potere assoluto dello Stato. (Il Giornale d'Italia)

È fallita la mediazione con Manfred Weber, Iratxe Garcia Perez e Valerie Hayer. La nomina della Commissione europea è a rischio. (LA STAMPA Finanza)

Stallo su nomine del von der Leyen bis, veti incrociati e nervosismo in Ue

C’è una domanda che in questi giorni di scontro tra Popolari e Socialisti per la nomina della prossima Commissione circola ai piani alti delle istituzioni europee: che gioco fa Manfred Weber , il presidente tedesco del Ppe che cinque anni fa fu estromesso dalla corsa alla presidenza dell’esecutivo per fare spazio alla connazionale e collega di partito Ursula von der Leyen ? Prestare il partito agli interessi della componente spagnola che attacca la vicepresidente esecutiva designata, Teresa Ribera , socialista , per colpire il governo Sanchez e tentare di coprire le responsabilità di Carlos Mazon, governatore popolare della Regione di Valencia, per le pesantissime conseguenze della catastrofica alluvione del 29 ottobre, sta diventando un gioco molto pericoloso che rischia di far saltare il banco e il bis di Ursula, riportando le lancette indietro di cinque mesi. (Il Sole 24 ORE)

Tanto che anche la capogruppo, la spagnola Iratxe Garcia Perez, menziona ormai apertamente la possibilità di un fallimento. Perfino l’ipotesi più estrema, ovvero quella di arrivare a un voto contrario alla Commissione von der Leyen II in toto, non è più esclusa da parte del principale partito della maggioranza, i socialisti di S&D. (il manifesto)

In sostanza i Socialisti e Democratici non vogliono che a Raffaele Fitto, ministro degli Affari Europei del governo Meloni, malgrado sia generalmente considerato adatto a fare il commissario alla Coesione, venga assegnata una vicepresidenza esecutiva perché i Conservatori, il gruppo di Fratelli d’Italia, non fanno parte della maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen in luglio. (Adnkronos)