L'esercito dei negazionisti si assembra a Berlino | il manifesto

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Manifesto ESTERI

recuperali.

Registrati. Accedi tramite la tua email: Per favore, correggere i seguenti errori di input: dummy Email * Password * Ricordami Entra Non ricordi la tua login e/o la password?

La registrazione è gratuita e ti consente la lettura di n. 3 articoli ogni 7 giorni. Non hai ancora un account?

(Il Manifesto)

La notizia riportata su altre testate

I negazionisti della pandemia, ostili alle misure restrittive delle libertà individuali, hanno marciato nelle vie del centro fino alla Porta di Brandeburgo. In Germania ne sono certe almeno 20mila persone che ieri hanno manifestato a Berlino (Il Mattino)

La polizia ha stimato la presenza di 15mila persone che hanno marciato contro le misure anti-Covid emesse dal governo. I manifestanti, inutile dirlo, hanno marciato senza mascherina e senza rispettare alcuna norma sul distanziamento. (Il Riformista)

VIDEO - Covid-19: Berlino, proteste contro le nuove restrizioni. La polizia è intervenuta per disperdere la manifestazione, secondo quanto riferisce l'agenzia Dpa, dopo aver verificato che gli organizzatori non erano in grado di far rispettare le distanze e le misure di sicurezza. (Yahoo Notizie)

Insulti all'indirizzo del corteo fra i più sentiti «Nazi raus!» sono invece arrivati da tanti passanti ma soprattutto dalle contromanifestazioni coordinate dalle «Nonne contro la destra». Per il deputato locale Jan Redmann della Cdu «abbiamo mille infezioni al giorno è questa dimostrano contro il distanziamento? (ilGiornale.it)

In quel caso, però, la stampa tedesca osannò i manifestanti senza farsi tanti problemi per la trasgressione delle misure di sicurezza (e le cariche contro gli agenti). Berlino, 3 ago – Gli organizzatori della manifestazione l’avevano battezzato il «giorno della libertà». (Il Primato Nazionale)

. La polizia è intervenuta a Berlino per disperdere la manifestazione di protesta contro le restrizioni, imposte per contenere il contagio da coronavirus, dopo aver verificato che gli organizzatori non sono in grado di far rispettare le distanze e le misure di sicurezza. (TeleNicosia)