"Non vado a piantare chiodi". Salvini zittisce la sinistra sul caos treni

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Il giorno dopo il caos ferroviario che ha bloccato l'Italia, Matteo Salvini fa ordine. E separa i fatti dalla propaganda della sinistra, che nelle scorse ore aveva sfruttato il problematico imprevisto per attaccare il governo e per chiedere le dimissioni del vicepremier e ministro dei Trasporti leghista. Le opposizioni avevano infatti accerchiato quest'ultimo, imputandogli le responsabilità politiche di quell'errore rivelatosi poi deleterio per la circolazione ferroviaria delle ore successive. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

– Treni in ritardo da 20 a 220 minuti, mattinata nera per il trasporto ferroviario. Alla stazione centrale di Bologna file di passeggeri in attesa riempiono le banchine dell’alta velocità. (il Resto del Carlino)

di Capital Web Ieri, 2 ottobre, un guasto alla stazione di Roma Termini ha causato un blocco totale della circolazione ferroviaria in tutta Italia. Il problema è iniziato alle 6:30 del mattino, quando la stazione si è “spenta” a causa di un guasto alla cabina elettrica di alimentazione, che ha portato alla cancellazione di oltre cento treni e ritardi accumulati fino a quattro ore. (Radio Capital)

Dopo un’estate di grande sofferenza per i passeggeri dei treni italiani, vittime di costanti ritardi, l’inizio dell’autunno non si è certo presentato meglio. Altre giornate di disservizi che colpiscono democraticamente sia i soliti poveri pendolari sia chi viaggia sulle frecce, peraltro pagando biglietti piuttosto cari; non ultimo quanto accaduto ieri nel nodo ferroviario romano, tra le stazioni di Termini e Tiburtina, dove sono scomparsi dai binari non meno di 100 treni e quelli rimasti hanno raggiunto pure i 200 minuti di ritardo. (Contropiano)

Caos Treni, Rfi sospende il contratto con la ditta accusata del guasto tecnico

Nessun attacco hacker. Il caos treni diventa un caso. Cos’è successo davvero (Start Magazine)

«Riferisca in Aula», «Si dimetta», «Riconsideri le priorità»: le opposizioni partono all’attacco del ministro dei Trasporti Matteo Salvini nel giorno in cui scoppia il caos dei treni, con ritardi di ore su tutta la linea ferroviaria, centinaia di tratte cancellate, tabelloni spenti. (Corriere della Sera)

Dopo il caos treni della giornata di ieri, mercoledì 2 ottobre, Rete Ferroviaria Italiana ha sospeso il contratto con la Str92, la ditta accusata di aver provocato il guasto che ha bloccato i trasporti. (il Giornale)