Inchiesta contro il pezzotto, Dazn attacca: “Vuole i nomi degli utenti illegali per portarli in tribunale”
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L’inchiesta della procura di Catania che ha smantellato un network internazionale di pirateria online da 22 milioni di utenti e con un giro d’affari da 3 miliardi di euro fa festeggiare il calcio italiano, che da tempo ha dichiarato guerra al cosiddetto pezzotto. Il mercato dei diritti tv, che tiene in piedi la Serie A e non solo, è entrato definitivamente in crisi. Nel frattempo anche gli ascolti di Dazn calano, mentre pure lo scudo anti-pirateria a ottobre ha fatto flop, bloccando persino Google Drive (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
La polizia, coordinata dalla Procura di Catania, ha eseguito l'operazione Takendown, la più vasta contro la pirateria audiovisiva condotta in Italia e in sette paesi in Europa smantellando la più diffusa organizzazione criminale transnazionale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti. (La Gazzetta dello Sport)
Parliamo di Dazn che, scrive La Repubblica, avrebbe intenzione di portare in tribunale coloro che utilizzavano il decoder illegale per poter guardare i contenuti a pagamento di diverse piattaforme a pagamento. (Sport Mediaset)
TUTTOmercatoWEB.com Continua la guerra di DAZN alla pirateria e si arricchisce di un nuovo capitolo. Come racconta La Repubblica, infatti, la piattaforma streaming che detiene i diritti televisivi della Serie A fino al 2029 ha attivato il proprio team di legali con l'obiettivo di dare una spallata al cosiddetto 'pezzotto', provando a colpirne anche gli utilizzatori finali. (La Lazio Siamo Noi)
Coordinato dalla Polizia Postale italiana, il blitz ha smantellato una delle più grandi reti di streaming illegale mai scoperte in Europa, colpendo duramente il sistema del “pezzotto”. Questa volta, però, il focus non si limita ai fornitori: DAZN ha deciso di puntare direttamente agli utenti illegali, avviando una battaglia che potrebbe rappresentare un precedente storico. (SNAI Sportnews)
L'obiettivo di DAZN è ottenere un risarcimento da tutti i pirati caduti nella rete dell'operazione anti-pirateria messa in piedi dalla Procura di Catania. (Parma Live)
È partito tutto da Catania, ma una delle prime mosse decisive che "le guardie" hanno assestato ai "ladri", nella lotta costante contro la pirateria per la trasmissione degli eventi sportivi in tv in Europa, è stata messa in atto nella giornata di ieri quando la Polizia Postale ha sequestrato e azzerato il più grande organismo di ritrasmissione illegale d'Europa. (Calciomercato.com)