Giornata dello studente, a Napoli duemila in corteo per una nuova scuola e con le bandiere della Palestina
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Ci sono le rivendicazioni generali sullo sfondo, che sono quelle di una scuola meno fatiscente e con più servizi, la lotta alla dispersione scolastica, il rinnovato «no» al Decreto Caivano. E, in più, la forte condanna dell'azione militare di Israele nei confronti dei civili palestinesi. Il lungo corteo degli studenti medi sfilato oggi anche per le strade del centro di Napoli era contrassegnato oltre che dai vessilli e dagli slogan delle organizzazioni studentesche, a partire dall'Unione degli Studenti (UdS), anche da tantissime bandiere della Palestina (napoli.corriere.it)
La notizia riportata su altri giornali
Una volta giunti all'altezza di Ponte Sublicio, a Porta Portese, un gruppo di manifestanti si è ammanettato e imbavagliato e, dopo aver lanciato alcuni palloncini carichi di vernice rossa e delle manette, si è alle forze dell’ordine che scortano il corteo per protestare contro il ddl 1660, ovvero il ddl sicurezza, "un decreto che ostacola gli scioperi" dice uno studente. (Repubblica Roma)
Scendiamo in piazza per una scuola che sia realmente pubblica, laica, solidale e antifascista. (Orticalab)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
E, ancora, “Un’Università dà diritti, non li toglie”. A fianco degli studenti anche Cgil e Sunia. (LA NAZIONE)
Al centro delle proteste, la difesa dei diritti costituzionali, il diritto allo studio e un sistema scolastico che sia realmente a misura di studente. La Rete degli Studenti Medi e l’Unione degli Studenti hanno lanciato un appello, chiamando a raccolta tutte le forze politiche e sociali. (Skuola.net)
Questa mattina, 15 novembre, circa 300 studenti hanno partecipato alla manifestazione indetta dai sindacati studenteschi padovani in protesta con il governo Meloni, accusato di non star investendo abbastanza in tema di istruzione, università e diritto allo studio. (ilgazzettino.it)