Astensionismo record e bocciatura della "Città Unica": Cosenza, Rende e Castrolibero restano divise - Calabria Reportage

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Di Nicoletta Toselli Cosenza, 3 dicembre 2024 " Il referendum consultivo sulla fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero si è concluso con un netto no alla proposta di creare una... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altre testate

La legge permetterebbe alla maggioranza Occhiuto di andare avanti nel processo di fusione, posto che il referendum era consultivo e non vincolante. Il presidente della Giunta regionale si è rimesso alla volontà del Consiglio regionale. (LaC news24)

«Non ho mai commentato, nè prima nè durante la campagna elettorale, perchè - ha sottolineato Occhiuto - ho ritenuto giusto che questa materia fosse consegnata al Consiglio regionale che ha fatto una legge e che ha trovato un accordo per la data del referendum (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Si sono allineati partiti di maggioranza e minoranza. Tutti, o quasi, si sono allineati alla sua volontà, spaventati di rimanere isolati e di buscarle sonoramente nel referendum di domenica scorsa. (Iacchite)

Cosenza – Sono stati circa 25 mila, su un totale di 98mila, i cittadini tra Cosenza Rende e Castrolibero che si sono recati alle urne per decidere sulla Città Unica. Tra questi. (Quotidiano online)

«Non ha cercato la condivisione, condizione essenziale per realizzare una fusione che porti risultati, i cittadini hanno votato, quei pochi che lo hanno fatto, su una ipotesi di fusione senza saperne praticamente nulla. (LaC news24)

La bocciatura referendaria della proposta di legge regionale sulla fusione delle città di Cosenza, Rende e Castrolibero, deve indurre anche all’interno di Sinistra Italiana ad una riflessione. Il Circolo di Sinistra Italiana dell’Area Urbana si è posizionato per il SI, invitando i cittadini ad andare al voto. (Iacchite)