Mina, che non ama celebrarsi: «Quando si vede in tv, si annoia tantissimo, dice “ussignur” e cambia canale»

La Tigre di Cremona continua a cantare e ammaliare il pubblico e i cantanti più giovani (vedi il duetto con Blanco nell'album Innamorato) ma sulle scene dalla fine degli anni Settanta non si mostra più (nonostante i numerosi tentativi per riportarvela). Perché «sta benissimo con se stessa, una musicista e un'intellettuale, una donna molto ironica e intelligente. Lei ha abbandonato il personaggio Mina perché è più forte. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

L’ultima apparizione sul piccolo schermo risale all’11 maggio 1978 nel programma Milleluci. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A distanza di cinquant'anni dalla sua ultima apparizione televisiva e a quarantasei dall'ultimo concerto, ieri la 84enne Tigre di Cremona ha voluto fare una piccola sorpresa ai fortunati che sono riusciti a prenotare un posto per partecipare all'esclusiva presentazione del suo nuovo album Gassa d'amante, in uscita venerdì 22 novembre, ospitata dalla Milano Music Week, con un breve saluto registrato, riprodotto all'inizio dell'evento. (ilgazzettino.it)

E in questo iato fuori dal tempo si comprende come sia una dispensatrice, attraverso mente e cuore, di emozioni. Diversità ed eclettismo. (Sky Tg24 )

Mina, il figlio Massimiliano Pani: «Nessun ritorno in tv, resterà nella sua casa di Lugano. E' il direttore artistico più forte d'Italia. Sanremo? Con la Rai più nessun contatto»

Mina con Gassa d'amante continua a sperimentare nel mare dell'amore: nel nuovo album in uscita il 22 novembre si reinventa nuovamente, migliorandosi ancora di più (Vogue Italia)

Questa volta - per il nuovo album 'Gassa d’amante', che esce il 22 novembre - Mina ha scelto pezzi di Elisa Toffoli ('Senza farmi male'), e Francesco Gabbani ('Buttalo via'), ma ha anche reso omaggio a Fabio Concato, interpretando la sua 'Non smetto d’aspettarti'. (La Provincia di Cremona e Crema)

«Comincio dopo questo giro di piano?»: le parole, centellinate, risuonano dagli altoparlanti dell'affollatissima sala del teatro della Triennale di Milano, al buio. La voce è riconoscibilissima: è quella di Mina. (ilmessaggero.it)