Pontida, dagli anni federalisti di Bossi alla svolta sovranista di Salvini fino ai Patrioti

Quante ne ha viste, il «sacro suolo» di Pontida. In poco più di tre decenni, chi lo ha calpestato ha compiuto un lungo tragitto politico e ideologico che lo ha portato da un primigenio afflato federalista, con una successiva sosta in area secessionista per ragioni tattiche, fino a un approdo sovranista. Da un estremo all’altro, insomma. Da Umberto Bossi a Matteo Salvini, in altre parole, perché le idee, anche quelle leghiste, camminano sulle gambe degli uomini. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

La macchina della propaganda del segretario si è mossa per tempo. Questa edizione del raduno leghista sarà la più salviniana di sempre (almeno finora, perché «del doman non v’è certezza»). (il manifesto)

Tra gli ospiti più attesi ci sono infatti il premier ungherese Viktor Orban, il leader della destra olandese Geert Wilders, quello portoghese André Ventura e la vicepresidente del primo partito austriaco Fpö Marlene Svazek. (Prima Merate)

La Lega di Matteo Salvini si ritrova a Pontida oggi, domenica 6 ottobre, per l'appuntamento tradizionale. Il leader della Lega, sul pratone delle origini, avrà il meteo che sembra sorridergli e un pienone di folla che quest'anno potrebbe essere da record. (Adnkronos)

Il giorno di Pontida. Sotto il sole e il pratone infangato per l'umidità della notte, tutto pronta per accogliere il popolo della Lega. (Liberoquotidiano.it)

Sul palco anche il generale Roberto Vannacci. Il tradizionale raduno di Pontida della Lega si svolge oggi, domenica 7 ottobre. (Fanpage.it)

TERMOLI. La centralità della Lega molisana negli equilibri "federali" del movimento guidato dal vicepremier Matteo Salvini, è quella che emerge da uno scatto social che non è certo passato inosservato, quello pubblicato in serata da Aldo Patriciello, eurodeputato molisano da poco riconfermato al Parlamento europeo nelle file della Lega. (Termoli Online)